
Nella sua villa di Firenze
Colpo grosso in casa di Denis Verdini: mentre l’ex senatore dorme i ladri fanno razzia di orologi e gioielli
Proseguono le indagini dei carabinieri sul misterioso furto subito da Denis Verdini, 74 anni, alcuni giorni fa nella ‘Villa Montartino’, nella zona di Pian dei Giullari a Firenze. Lo riporta ‘La Nazione’ spiegando che il furto è avvenuto nei giorni scorsi, in pieno giorno.
“Ai carabinieri del Galluzzo, intervenuti per un sopralluogo, Verdini ha riferito di essersi addormentato con una finestra aperta”, riferisce il quotidiano sottolineando che i ladri si sono impossessati di orologi e altri preziosi. Il quotidiano ricorda che non è la prima volta che la villa finisce nel mirino dei ladri: un altro ingente furto Verdini e la moglie l’avevano subito nel 2019. Quella volta il colpo avvenne in loro assenza, a differenza di stavolta.
Denis Verdini sta scontando i domiciliari nella villa dove è avvenuto il furto
Verdini è agli arresti domiciliari proprio nella villa fiorentina dove sta scontando le condanne per bancarotta fraudolenta – definitive in Cassazione – per i crac della banca Credito Cooperativo Fiorentino e per quello alla Società toscana di edizioni.
L’ex banchiere e politico, ai vertici di Forza Italia con Silvio Berlusconi, stava dormendo quando c’è stato il furto, avvenuto in pieno giorno. Verdini faceva il riposo pomeridiano e, dai racconti, una finestra era stata lasciata aperta. E’ da lì che potrebbero essere passati i ladri (o il ladro), dopo aver scavalcato un cancello secondario della proprietà alle pendici di Pian de’ Giullari, collina sopra Firenze. Rubati vari oggetti preziosi, in particolare orologi di valore.
Con chi gli è vicino Denis Verdini avrebbe ammesso di ritenersi fortunato di trovarsi a dormire mentre lo derubavano temendo, in caso contrario, di subire un’aggressione. “Se mi fossi svegliato mentre erano nelle stanze – avrebbe detto Verdini – non è detto che sarebbero scappati, ma avrebbero potuto colpirmi”. La villa non è distante dagli abitati, ma resta comunque isolata. È circondata dalla campagna.
I malviventi potrebbero aver notato la finestra aperta e deciso così di attaccare per il furto. La denuncia è stata fatta alla stazione dell’Arma dei carabinieri di Galluzzo, la più vicina.