
La tranche d'agosto
Che Bot, dopo il successo con il mercato estero l’Italia mette all’asta nuovi titoli di stato da 3 miliardi
Il ministero dell’Economia e delle finanze ha annunciato in un comunicato la nuova asta dei Bot italiani: una decisione che arriva dopo il successo riscosso dai titoli di stato tra gli investitori esteri. La prima tranche è stata emessa il 31 luglio 2025, la seconda il 12 agosto e la terza è stata assegnata proprio oggi. L’importo offerto risale a 3 miliardi di euro mentre la scadenza è stata fissata al 30 gennaio 2026. Inoltre, la data di regolamento è stata stabilita venerdì 29 agosto 2025. Nel frattempo, il Mef sottolineato che al 14 agosto 2025 stavano per scadere in totale 7,67 miliardi di Bot a 12 mesi mentre al 31 luglio 2025, tra titoli semestrali e annuali, in circolazione c’erano 128,78 miliardi di euro.
I Bot italiani vengono messi all’asta dopo il successo con gli investitori stranieri
I Bot vengono messi all’asta con il sistema di collocamento dell’asta competitiva, con le domane degli operatori enunciate in termini di rendimento. Ciascun partecipante alle aste può presentare un massimo di cinque richieste d’ acquisto, mentre i buoni ordinari del tesoro possono essere approvati per un importo minimo di mille euro. Per ogni emissione di Bot, come fa sapere Skytg24, il costo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima quota, calcolato in base al corrispondente rendimento medio ponderato.
I profitti indicati dagli operatori che partecipano alle aste dei Bot, espressi in termini percentuali, possono variare per tutti i vari titoli di un millesimo punto percentuale o multiplo di questa cifra. Tuttavia, non sono ammesse all’asta richieste senza indicazione del rendimento. L’importo di ogni domanda non può essere più basso di un milione e mezzo di euro. Per giunta, l’offerta del collocamento supplementare è fissato nella misura del 10% dell’ammontare nominale offerto nell’asta ordinaria, definito sui criteri suggeriti nel decreto di emissione.
Cosa sono i Buoni ordinari del tesoro?
I bot, o buoni ordinari del tesoro, sono titoli di Stato a breve termine con scadenze tradizionali di 3, 6 o 12 mesi. Nonostante ciò, esistono anche titoli flessibili di questo tipo, la cui durata può cambiare purché rientri nell’anno corrente. L’assegnazione dei Bot avviene usualmente attraverso aste competitive semestrali o annuali che si tengono con cadenza mensile. Quelle per i Bot trimestrali e flessibili, invece, possiedono tempistiche variabili e decretate dalle esigenze di gestione della liquidità. Peraltro, durante le aste gli operatori possono presentare le offerte in termini di rendimento e non di prezzo: questa modalità ha rispecchiato la procedura comune nel mercato monetario dell’eurozona. Infine, la restituzione dei Bot avviene in un’unica soluzione alla scadenza.