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Bernini: “Quello di Bolognesi è stato un comiziaccio politico, non un omaggio alle vittime” (video)

Strage di Bologna

Bernini: “Quello di Bolognesi è stato un comiziaccio politico, non un omaggio alle vittime” (video)

Politica - di Sara De Vico - 4 Agosto 2025 alle 15:52

“Quello a cui ho assistito ieri non è stato un omaggio alle vittime del 2 agosto 1980 ma un comiziaccio politico“. La ministra dell’Università  Anna Maria Bernini, presente a Bologna alle celebrazioni per il 45esimo anniversario della strage, torna a prendere le distanze dal discorso  di Paolo Bolognesi, presidente ultrà dell’associazione dei familiari delle vittime.

Bernini: Bolognesi ha fatto un comiziaccio politico

“Ho sentito poco onorare i morti e molto fare comizi politici”, ha detto ieri agli stati generali del Mezzogiorno di Forza Italia, in Calabria,  chiedendo poi ai colleghi del governo se, per la prossima volta, sia autorizzata “ad alzarsi e andarsene“. La risposta, riporta la ministra stessa, è affermativa. “Loro mi hanno detto sì, però valuta il contesto. Ecco, io non mi sono sentita di alzarmi e andarmene perché in quel modo avrei mancato di rispetto a quelle vittime che loro non stavano onorando nel modo giusto. L’abbiamo fatto per loro. Non è stato facile stare su quel palco, ho passato una giornata complicata. Però l’ho fatto con orgoglio, ne sono stata onorata, l’ho fatto per tutto quello che io stessa ho vissuto”.

“È stato difficile rimanere su quel palco…”

Nel mirino della ministra di Forza Italia  le parole di Bolognesi che ha chiamato in causa alcuni membri di Fratelli d’Italia e del governo, a partire dalla premier Meloni. Bolognesi ha sottolineato non solo  la matrice neofascista dell’attentato ma ha detto che “tutti gli attentatori della strage, che il 2 agosto 1980 ha causato 85 morti e oltre 200 feriti, erano passati dal Movimento sociale italiano”. Parole inaccettabili. “Piena solidarietà ai familiari delle vittime che noi onoreremo non soltanto a parole. Ma facendo cose concrete e quindi garantendo trasparenza per l’accesso agli atti e soprattutto garantendo il percorso della legge, che c’è sia alla Camera che in Senato, per garantire un margine ulteriore di risarcibilità ai familiari delle vittime”. Così Bernini che dal palco di Bologna ha sottolineato l’enormità delle parole del presidente uscente dell’associazione dei familiari delle vittime.

“Non sono d’accordo con i riferimenti fatti all’attuale governo”

“Sono rimasta su questo palco dall’inizio alla fine proprio per il profondo rispetto che a titolo personale e come rappresentante del governo nutro nei confronti dei familiari delle vittime dei sopravvissuti alle strage di Bologna. Devo, però, dire – ha aggiunto – che non sono d’accordo, né a titolo personale né come rappresentante del governo e lo sottolineo, non sono d’accordo, con qualunque riferimento fatto dal presidente Bolognesi all’attualità o all’attuale governo”. La ministra ha parlato di dissenso reciproco. “Io dissento da quello che lui dice, lui dissente da quello che dico io. Ma continueremo a collaborare e ci metterò tutto l’impegno, mio e del governo, per fare in modo che i familiari delle vittime e tutti i sopravvissuti alle stragi abbiano il massimo della trasparenza, verità e giustizia”.

 

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di Sara De Vico - 4 Agosto 2025