
L'antifascismo è in ferie
Incredibile Berizzi: s’è svegliato con la paura dei nordafricani omofobi. Social scatenati: “T’hanno hackerato l’account?”
Ha scatenato un profluvio di salaci commenti social l’ultimo intervento di Paolo Berizzi dedicato a un fatto di cronaca accaduto nel pieno centro di Trento.
Nella sua rubrica su Repubblica, abitualmente dedicata alla caccia dei fantasmi di fascismo, nazismo in giro per l’Italia, stavolta il giornalista ha cambiato incredibilmente bersaglio.
«Si baciano e passeggiano tenendosi per mano – scrive Berizzi nel post su X che accompagna l’articolo – Una coppia di ragazzi gay aggredita verbalmente da un gruppo di ragazzi nordafricani: “Il Corano dice che i gay devono bruciare”. Trento, estate italiana».
Fidanza al giornalista di Repubblica: “Benvenuto sul pianeta terra”
Una denuncia che ha scatenato le ironie social, incluso un post Instagram di Carlo Fidanza. «Benvenuto sul pianeta terra! – scrive su Instagram il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo – Oggi persino Paolo Berizzi ha scoperto che gli islamisti odiano i gay. Stai a vedere che forse in Italia la vera minaccia per i diritti non sono i presunti fantasmi fascisti ma gli immigrati irregolari che non sopportano la nostra civiltà? Con buona pace della retorica della sinistra».
Su X, le ironie sono ancora più pungenti. Ci sono gli scettici ironici: «Hanno hackerato l’account di Berizzi» e ancora: «Chi sei, tu che scrivi queste cose? Chi ti ha dato la password di Berizzi? Gli avrai mica fatto del male?? Libera subito Berizzi e nessuno si farà male».
E ci sono i finti stupefatti: «Santo cielo qualcuno aiuti Berizzi! (Ha scritto nordafricani!», «Paolo sei diventato islamofobo?». C’è poi chi ricorda le sue crociate quotidiane contro la destra e ironizza. «Saranno fascisti di FdI», «Quando però qualcuno dice che non sono compatibili con i valori occidentali li tacciate di fascismo». «Ma guarda, il piazzista dell’antifascismo (80 anni dopo la fine del fascismo) scopre la pericolosità “culturale” degli immigrati. Certo, avessero aggredito una coppia etero e caucasica sarebbero rimaste “risorse condizionate da un retaggio ancestrale che dovremmo comprendere».
“Berizzi se ne accorge ora, vado a comprare i pop corn”
C’è poi chi brinda, idealmente, a Coca Cola e si piazza in poltrona. «Il cortocircuito dei comunisti, ora se ne accorgono. Vado a comprare i popcorn».
A Berizzi vengono impartite lezioni di sociologia da bar in 140 caratteri. «Sono le meraviglie della società multiculturale», «Questa è la triste quotidianità degli omosessuali nei Paesi islamici. I “cattivoni” di “ Destra Destra” parlano di queste cose da anni». «Non ho capito Paolè… stai dicendo che forse potrebbe esserci un leggerissimo gap tra il mondo islamico radicale che importiamo a maglie larghe e i valori di una democrazia occidentale? Ma pensa te…».
Non manca chi gli fa il verso in senso woke e politicamente corretto: «Razzista! Che bisogno c’era di specificare la provenienza e la religione degli aggressori?». Ma il tweet più perfido e geniale evidenzia l’ultimo ipotetico cortocircuito delle politiche di sinistra:«Bonus: i nordafricani hanno avuto asilo dichiarandosi gay…». Ipotesi paradossale, ma neanche tanto peregrina.