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Allarme caldo, una fake. Il meteorologo Sottocorona smonta il terrorismo psicologico (video)

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Allarme caldo, una fake. Il meteorologo Sottocorona smonta il terrorismo psicologico (video)

Cronaca - di Sara De Vico - 5 Agosto 2025 alle 13:29

Il caldo africano non ci sarà. Paolo Sottocorona, fiorentino, 77 anni,  meteorologo di punta del Tg La 7, smentisce gli allarmismi di queste ore. Sarebbe dovuta arrivare un’ondata di calura eccezionale dopo la lunga fase di tempo instabile tra il calore africano, le piogge, le grandinata e le trombe marine. Ma, per ora, l’escalation non ci sarà. Del resto le previsioni meteo oltre i sette giorni non sono molto affidabili, sono poco più che considerazioni e valutazioni sul tema.

Allarme caldo, Sottocorona: non pervenuto

“Questa settimana le temperature saliranno un poco, ma non a livelli altissimi. E poi dopo, appunto, punto interrogativo”. Ferragosto compreso, è troppo presto per prevedere il meteo da qui a 10 giorni. “Avrete sentito che da molto tempo, ogni mese è il più caldo di sempre: gennaio è il più caldo di sempre, febbraio è il più caldo di sempre. È  come se le stagioni, i mesi, avessero anticipato: cioè febbraio ha il tempo di marzo, e marzo ha il tempo di aprile. E allora….Se agosto facesse il tempo di settembre?” azzarda il meteorologo smontando, come di rito, gli allarmismi della stampa, Repubblica in testa.

Caldo ma non grande, caldo, un caldo buono

“Cioè, caldo, magari buono, ma non, grande caldo. Ve lo dico e ve lo sottolineo: non c’è traccia di un grande caldo, non pervenuto!”. Quindi – conclude Sottocorona – “l’andamento delle stagioni potrebbe essere cambiato in maniera regolare. Sarebbe strano, però non è impossibile”. Del resto lo studioso un mese fa, all’inizio del picco di calore, smentì che in Italia ci sono 40 gradi. Non è un negazionista del cambiamento climatico ma frena sui numeri.

Il cambiamento climatico c’è, ma bisogna capire cosa significa

“Io, come qualunque meteorologo vero – perché poi ci sono meteorologi un po’ così…- non potrei mai negare che è in corso un cambiamento climatico. Si tratta di capire che significa. Cosa potrebbe portare, cosa ha già portato, cosa vediamo e cosa non vediamo. Provo a dire queste cose essendo non uno scienziato, ma un tecnico che lavora su questa materia da più di 50 anni. Quindi io so di cosa sto parlando. Molti altri mi pare di no».

 

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di Sara De Vico - 5 Agosto 2025