
Un uomo coerente
Addio a Loreno Silvestri, fu consigliere provinciale del Msi di Pisa e dirigente sindacale della Cisnal
Rispettato e stimato dagli avversari politici, agì nel solco di idee che videro, in Toscana, uomini come Beppe Niccolai e Altero Matteoli
Loreno Silvestri (86 anni), padre di Silvia e Sara, è tornato in serenità e con l’affetto di tutti i familiari ed amici, alla casa del Padre. Consigliere della Provincia di Pisa nelle fila del Movimento Sociale Italiano negli anni ‘80, membro degli organi di Direzione Nazionale e del Direttivo Provinciale di Pisa del MSI e poi del Sindacato CISNAL – UGL di Pisa. Scelse di seguire Rauti dopo il Congresso di Fiuggi dando vita alla Fiamma Tricolore di Pisa. Ha poi aderito ad Alleanza Nazionale. Esempio per tutte le persone che lo hanno conosciuto, e che lo ricordano con stima e affetto per il buon cuore e la passione politica che ha animato la sua intera vita. Ne danno notizia gli amici ed i familiari.
I funerali verranno celebrati domani a Pisa alle 16:30, Chiesa Santa Caterina d’Alessandria, Piazza Santa Caterina 4, Pisa, da oggi pomeriggio sarà’ possibile un ultimo saluto anche presso le Cappelle del Cimitero della Misericordia in città.
Loreno Silvestri, una vita di coerenza
Loreno Silvestri è stato apprezzato e rispettato in vita da tutti gli avversari politici per la sua coerenza e la sua onestà intellettuale. Anche e soprattutto negli anni del Msi e di scontri non certo teneri tra le opposte fazioni. Tutti, dai comunisti ai socialisti, ne rispettavano la correttezza delle azioni. Era un uomo che non rinnegava le sue idee ma rispettava anche quelle degli altri.
La Toscana, terra di grandi uomini di destra
Loreno Silvestri apparteneva a una regione la Toscana, che ha dato grandi uomini alla destra proprio sin dai tempi del Msi. L’eretico Beppe Niccolai, raffinato intellettuale e deputato, stimato e citato da Leonardo Sciascia per una sua relazione in Commissione Antimafia. Ma anche Altero Matteoli, che poi diventò ministro durante i tempi di Alleanza Nazionale, anch’egli apprezzato e stimato dagli avversari politici, e tanti altri ancora.