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Tre nordafricani violentano due donne, i casi di Alba e di Ravello: il padre della vittima 15enne tenta di aggredire l’uomo

Le aggressioni

Tre nordafricani violentano due donne, i casi di Alba e di Ravello: il padre della vittima 15enne tenta di aggredire l’uomo

Cronaca - di Angelica Orlandi - 10 Luglio 2025 alle 17:31

Violenza sessuale di gruppo nel cuneese. Quindicenne stuprata a Ravello. Due casi funestano le cronache, e in entrambe le aggressioni i balordi sono stati arrestati. I carabinieri di Alba hanno arrestato due uomini di nazionalità tunisina. L’accusa è di aver violentato, lo scorso 8 febbraio, nei pressi del cimitero della cittadina cuneese, una donna italiana di 52 anni. Secondo il racconto dei militari, la donna, dopo essere stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Verduno, ha raccontato ai medici di essere stata violentata da due stranieri a lei sconosciuti.

Due tunisini aggrediscono una donna ad Alba

I due hanno “agganciato” la donna  presso la Stazione Ferroviaria. Dalle indagini i due balordi sono risultati di origine tunisina. I quali, approfittando del suo stato confusionale, la portavano presso l’ex centrale dell’Enel nei pressi del Cimitero Comunale di Alba abusandone sessualmente. I due dopo il rapporto si allontanavano dal luogo abbandonando la vittima. La quale ritornava con molte difficoltà a piedi presso la stazione ferroviaria dove veniva immediatamente soccorsa da passanti che notavano una vistosa ferita al volto della donna. I carabinieri con l’analisi degli impianti di videosorveglianza cittadina hanno ottenuto inconfutabili riscontri a carico degli aggressori.

Alba, i due aggressori progettavano di ritornare nel paese d’origine

L’attività investigative è stata tempestiva e i Carabinieri sono riusciti a sventare l’intento dei due di recarsi nel loro paese d’origine. Il progetto di  fuga non è riuscito. L’altro caso odioso è avvenuto in costiera amalfitana. L’aggredita è una quindicenne, l’aggressore un egiziano che lavorava nella struttura alberghiera dove è avvenuto l’aggressione. I carabinieri della compagnia di Amalfi hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 41enne italiano, di origine egiziana, per violenza sessuale ai danni della ragazzina americana, che era ospite con la famiglia presso una struttura ricettiva del centro nel Salerintano a Ravello.

La ricostruzione del fatto

Stando agli accertamenti, l’uomo avrebbe approfittato di un momento in cui la ragazza si trovava da sola, mentre i genitori erano usciti dalla struttura. L’arrestato, un dipendente dell’albergo di 41 anni è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale. A far scattare l’allarme è stata proprio la giovane, che ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto. La 15enne, dopo aver subito la violenza, ha raccontato tutto al padre al telefono. L’uomo si è recato sul posto immediatamente – racconta il Corriere- per soccorrere la figlia. E incrociando il 42enne proprio nei pressi dell’albergo, si è lanciato contro di lui per aggredirlo e vendicarsi della violenza subita dalla figlia. In quel momento sono arrivati anche i carabinieri che hanno fermato il padre della ragazza che si era scagliato sul 42enne. Quindi l’arresto del  presunto violentatore, considerando il pericolo di fuga e soprattutto avendo raccolto, in pochissimo tempo, evidenti elementi di prova a suo carico. Ora l’uomo è stato trasferito al carcere di Salerno con l’accusa di violenza sessuale su minori.

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di Angelica Orlandi - 10 Luglio 2025