
Wimbledon
Sinner batte Shelton e vola in semifinale: «Sono riuscito a giocare il mio tennis, il gomito è migliorato molto»
La vittoria è arrivata in tre set, con un momento da brividi al secondo, quando l'infortunio presenta il conto per un momento. Poi il campione si riprende: «L’atmosfera mi ha aiutato». La sfida di venerdì sarà con Djokovic, che ha battuto Cobolli
Jannik Sinner rientra alla grande dopo l’infortunio al gomito e domina Ben Shelton in tre set: è semifinale a Wimbledon. Raggiunta anche con un momento di suspense nel secondo set, quando una risposta al servizio dello statunitense manca la mira e la palla colpisce il telaio della racchetta: la vibrazione si fa sentire sul gomito e Sinner accusa evidentemente il colpo. Punteggio finale 7-6 (7-2) 6-4 6-4 in due ore e 21 minuti di gioco. Alla semifinale di venerdì Sinner si scontrerà con Novak Djokovic, che ha battuto il romano Flavio Cobolli in un match di quasi tre ore e un quarto, in quattro set. Punteggio finale 6-7 6-2 7-5 6-4.
Sinner: «Felice di come ho giocato. Il gomito è migliorato molto»
Sinner si è detto «felice» della performance contro Shelton. «Lui serve molto bene ed è difficile avere chance. Ci affrontiamo spesso e ci conosciamo sempre meglio», ha spiegato, aggiungendo che ora «non vedo l’ora di giocare la semifinale». «Quando sei giovane, anche un singolo anno fa la differenza e ci si abitua a certi palcoscenici, questo è il miglior torneo al mondo. Nei match c’è tensione, ma devo dire che il gomito è migliorato molto: ieri mi sono allenato poco, non voglio prendere scuse. L’atmosfera mi ha aiutato molto, sono riuscito a giocare il mio tennis», ha aggiunto il campione.
Due ore e 21 minuti: così Jannik ha staccato il biglietto per la semifinale
Shelton ha iniziato alla battuta e l’ha tenuta chiudendo con tre prime di seguito, Sinner ha tenuto il suo a 0 e due prime finali. Si arriva sul 6 pari con Sinner che nel suo turno di battuta lascia un solo punto al rivale e Shelton che fa della sua arma migliore, la battuta, la chiave per non perdere il servizio ma allo stesso tempo, rischiando, lascia sul campo diversi doppi falli: uno di questi contribuisce a fargli perdere il tie break 7-2, con i sette punti dell’azzurro conquistati uno dietro l’altro. Nel sesto game del secondo set sul 3-2 Sinner risponde alla battuta steccando e la vibrazione si trasmette al gomito infortunato ma dopo un momento di timore e imprecisioni ricomincia a colpire forte. Il break di Sinner arriva nel momento decisivo e il set si chiude 6-4. Nel successivo set riparte il percorso netto, ciascuno tiene la sua battuta: tranne nell’ultimo game, quello decisivo, quando il break arriva alla fine e nel terzo dei match point conquistati Sinner stacca il biglietto della semifinale.