
L'esito degli esami
Sinner sta bene e si è allenato, alla faccia dei gufi: domani sarà in campo a Wimbledon alle 14.30 contro Shelton
Gli italiani possono tirare un sospiro di sollievo: Jannik Sinner domani scenderà in campo contro l’american Ben Shelton, nella prima delle due semifinali del torneo di Wimbledon: si giocherà come secondo incontro sul campo numero 1, alle 14.30. Sul campo centrale giocherà, invece, a partire dalle 16-30 Flavio Cobolli contro Novak Djokovic. Questa mattina hanno dato esito rassicurante sulle condizioni del gomito sinistro di Sinner, colpito da una brutta caduta nel primo game del match contro Grigor Dimitrov. Nessuna lesione grave, ma il dolore resta, e sarà proprio la soglia di sopportazione a determinare i prossimi passi.
Sinner e il gomito dolente: l’esito degli esami è confortante
Buone notizie e allenamento indoor per Jannik Sinner : nel pomeriggio ha sostenuto un leggero allenamento indoor, come ha spiegato il coach Darren Cahill a Tennis Now.
“Non sono preoccupatissimo”, aveva detto Sinner ieri sera, dopo il match chiuso dallo sfortunato ritiro di Dimitrov, costretto ad abbandonare il campo dopo aver vinto i primi 2 set. L’azzurro ha giocato con i postumi della caduta avvenuta nel primo game: il gomito destro ha accusato il colpo e il numero 1 del mondo, che ha avuto bisogno dell’intervento del fisioterapista in campo, ha avuto problemi con servizio e dritto.
Stamattina Sinner si è sottoposto agli esami che, evidentemente, hanno escluso lesioni all’articolazione e ai legamenti. Il quadro, però, è stato reso ‘misterioso’ dal balletto di news sull’allenamento all’aperto prima programmato alle 16 locali (le 17 in Italia) e poi cancellato. I rumors sull’ipotesi di un ritiro dell’azzurro sono rimbalzate sui social tra i timori dei tifosi e i calcoli relativi al ranking: Sinner lo scorso anno ha raggiunto i quarti a Wimbledon e in sostanza nell’attuale avventura ha già fatto il minimo indispensabile. In prospettiva, sono molti i punti da difendere sul cemento americano tra agosto e settembre, quando la condizione dovrà essere al top.
A fugare i dubbi sulle condizioni del giocatore ha provveduto Cahill, con le parole riportate da Tennis Now: “Ci siamo allenati al coperto e gli abbiamo passato la palla per 20-30 minuti, per fargliela sentire. Ha perso circa 8-10 km orari di velocità con il dritto. Starà bene, è stato bello tornare in campo e per lui è impossibile prendersi un giorno di riposo“.
(Gro/Adnkronos)