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De Laurentiis

Il patron del Napoli

Si riaccende il vulcano De Laurentiis: “Confido nel governo, il calcio italiano rischia di chiudere tra qualche anno”

Il presidente, reduce dallo scudetto, a colloquio con il sottosegretario Fazzolari per trovare soluzioni alla crisi del sistema, ha fiducia nell'esecutivo, elogia Abodi e sogna la Champions con Antonio Conte

Cronaca - di Mario Campanella - 19 Luglio 2025 alle 17:20

Aurelio De Laurentiis è un vulcano che oggi erutta ad intermittenza ma non è mai banale. Intelligente e colto, spesso aspro, il patron del Napoli è stato protagonista negli ultimi giorni di importanti eventi. Prima a Roma ha incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, e poi, al Giffoni festival e al ritiro della squadra in Trentino, ha esternato sulla crisi del sistema e sulle ambizioni della sua creatura, a meno di due mesi dalla vittoria del quarto scudetto.

De Laurentiis: “Bene Abodi, ma il calcio rischia molto”

“Al sottosegretario Fazzolari ho consegnato due, tre cartelle- ha detto De Laurentiis. Rispetto il Ministro dello sport Abodi che ha già allungato il contratto dei calciatori a 8 anni, una mia richiesta. Ha fatto tanto, ma non basta. Rischiamo di usurare la salute dei nostri calciatori, dobbiamo intervenire altrimenti il calcio fallisce. Negli Stati Uniti, il basket fortissimo stava perdendo soldi una decina di anni fa. Le squadre hanno deciso di sospendere il campionato per sei mesi e hanno deciso i cambiamenti. Abbiamo una serie B fallimentare, una serie A che non riesce a ridursi. Tutti i costi sono arrivati alle stelle, come per le squadre femminili”.

De Laurentiis: “Non ho voluto l’America ma Napoli”

“Nel lontano ’69 decisi di non andare in America seguendo le orme di mio zio,(Dino) e mio padre (Luigi). Nel ’74 ho fondato la Filmauro che è ancora viva e vegeta. Ho preso il Napoli da un fallimento: era un foglio di carta. Eppure l’abbiamo riportato in vita. Ho sempre creduto nel cinema e nel calcio”, ha detto il presidente della squadra campione d’Italia.

“Gli inglesi fatturano il triplo ma perdono 860 milioni l’anno”

“Vogliamo essere competitivi ai massimi livelli. Il problema del Napoli è che noi, come gli altri – accompagnati dalla Francia – siamo immersi in un sistema fallimentare. L’Inghilterra ogni anno perde 750 milioni di sterline( circa 860 milioni di euro) pur fatturando il triplo dell’Italia”, ha aggiunto De Laurentiis.

Lo stadio in tre anni e le magliette vendute

Aurelio vorrebbe la Champions ma si guarda bene dal dirlo. Ha preso Kevin De Bruyne, una superstar, e in mezza giornata, grazie anche alle strategie della figlia Valentina, ha venduto decine di migliaia delle nuove magliette autoprodotte e targate Armani. Per lo stadio Diego Armando Maradona, confida che “in 3 anni ” possa essere ristrutturato. Intanto sta per piazzare Osimhen ai turchi per 75 milioni. Ha acquistato Lucca, Lang, Marianucci e Beukema e sta prendendo altri calciatori. Inseguendo, “again”, il quinto titolo in tre anni. E sperando che non faccia gesti scaramantici.

 

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di Mario Campanella - 19 Luglio 2025