
Delitto Meredith
Rudy Guede a processo per violenza sessuale. Franca Leosini cercò di riabilitarlo: “Ora è una persona diversa” (video)
Rudy Guede finisce di nuovo a processo. Il tribunale di Viterbo ha infatti disposto il rinvio a giudizio per il 38enne della Costa d’Avorio, accusato di violenza sessuale nei confronti della sua ex fidanzata.
Guede era stato condannato in passato per l’omicidio di Meredith Kercher nel novembre del 2007 ed era stato scarcerato dopo circa 13 anni di detenzione. Il 38enne ivoriano aveva diversi precedenti anche prima del delitto di Perugia.
Il processo per le violenze sulla ex fidanzata avrà inizio il 4 novembre. La decisione del gup è giunta al termine dell’udienza di venerdì, dopo una camera di consiglio durata circa un’ora e mezza. La vittima, che si è costituita parte civile, è difesa dall’avvocato Francesco Guido: nell’agosto del 2023 aveva depositato la prima querela accusando Guede di di maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni.
Rudy Guede di nuovi nei guai: è accusato di violenza sessuale sulla ex
«Ha iniziato a diventare più violento dopo l’uscita definitiva dallo ‘stato carcerario’ – aveva detto la ex in un’intervista in passato -, e c’è stato un crescendo. Inizialmente non capivo che alcuni atteggiamenti erano manipolatori. Per molto tempo ho perdonato». La ex ricordava che dopo aver deciso di interrompere la storia Guede «era diventato stalkerizzante e si era presentato più volte sul posto di lavoro e dove abitavo” dalle parti di Grosseto.
Nel 2024 Guede, dopo la denuncia della donna, aveva ricevuto un provvedimento di divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.
La sua ricostruzione del delitto Meredith da Franca Leosini sollevò polemiche
Nel 2016 la sua intervista a Franca Leosini nella trasmissione Storie maledette, gli fece guadagnare molto interesse dagli innocentisti. La giornalista e conduttrice di Raitre lo dipinse come vittima di una serie di sfortunati eventi, parlando con termini aulici e poetici di “una cicogna che lo aveva portato nella parte sbagliata del pianeta”. Tra l’assassino e la giornalista si è creato un legame singolare, come raccontò due anni dopo la stessa Leosini: “Mi telefona una volta a settimana”. Non solo: a La Stampa si disse convinta: “Ora è una persona diversa”.
Invece, tra una telefonata e l’altra alla Leosini, secondo l’accusa, avrebbe avuto il tempo per stalkerizzare e violentare la fidanzata.
Guede si difese a proposito del delitto di Perugia con una serie di improbabili giustificazioni, addossando le responsabilità a Raffaele Sollecito e Amanda Knox. Parve pure poco convincente la ricostruzione del suo curriculum criminale antecedente a quel delitto, anche in quel caso ricostruito come una serie di sfortunate coincidenze. Oggi la notizia del processo per stupro alla ex. Il che lo mette, inevitabilmente, sotto una luce meno indulgente.