
Rampelli, Milano? Una Dubai in salsa nostrana, da città interclassista a capitale dei ricchi: un capolavoro dei comunisti col Rolex
In una nota che non risparmia commenti e considerazioni, il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia riassume e condensa in un amaro sunto politico la situazione di Milano e l’inchiesta che sta travolgendo Palazzo Marino, dal sindaco in giù. «Il vero problema di Milano è che, con il governo della sinistra sono state forzate tutte le procedure e violati gli strumenti di pianificazione per trasformarla da meravigliosa città interclassista buona per tutte le fasce sociali (e specialmente per il ceto medio) a città per ricchi. Incredibile ma vero, ancora una volta gli eredi di Berlinguer puntano a servire i circuiti esclusivi dell’aristocrazia economico finanziaria».
Rampelli, l’amara disamina su Milano
E ancora. «I valori immobiliari sono schizzati alle stelle. La città verticale serve a cancellare ogni identità per scimmiottare agglomerati urbani senza anima: una Dubai in salsa nostrana dove non trovano posto le fasce sociali più deboli e, alla lunga, saranno espulsi anche i cittadini “normali”. La sinistra al governo insomma – conclude amaramente Rampelli – autorizza procedure edilizie illegittime per favorire i ricchi ed escludere media e bassa borghesia. Un capolavoro dei “comunisti col Rolex”».
(Italpress)