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Nella Roma di Gualtieri decoro addio. Pioggia di Daspo per bivacchi e atti vandalici contro fontane storiche e monumenti

Campidoglio distratto

Nella Roma di Gualtieri decoro addio. Pioggia di Daspo per bivacchi e atti vandalici contro fontane storiche e monumenti

Circa 3000 le sanzioni ai turisti incivili che si arrampicano sul muro del Colosseo o fanno il bagno nella Fontana di Trevi tra selfie e risate. Ma il sindaco dem è impegnato a tagliare i nastri di opere altrui e seppellire le periferie

Politica - di Romana Fabiani - 30 Luglio 2025 alle 18:55

Sulla Roma del sindaco Gualtieri, che tra il serio e il faceto nei giorni scorsi ha definito uno ‘schifo’  le periferie che lui amministra e ha scoperto che il lido di Ostia non è un paradiso, si abbatte una pioggia di Daspo urbani (provvedimento di allontanamento), quasi tutti per atti vandalici a danno dei monumenti della Capitale.

Roma capitale dei Daspo per atti vandalici contro i monumenti

Facendo un rapido conto sono circa 3mila le sanzioni a carico dei turisti registrate dalla polizia locale per bagni nelle fontane e bivacchi vari. Un triste record con una media di 500 al mese. Quasi il doppio dello scorso anno. Di queste e 400 sono per  comportamenti contrari alle regole per la salvaguardia di monumenti e del decoro dei luoghi pubblici. Roma sembra essere la meta preferita di stranieri a dir poco maleducati. che non esistano a sdraiarsi su reperti storici. Ma anche ad arrampicarsi su statue antiche e a farsi il bagno, magari solo un pediluvio, nelle fontane rinascimentali. Quando, come nel caso di tifosi scatenati, non sono protagonisti di atti vandalici, scontri e provocazioni con gli agenti di polizia.

Oltre tremila multe e sanzioni agli stranieri

È la fotografia di una Capitale allo sbando, percepita anche all’estero come degradata, sporca, abbandonata, quindi non meritevole di rispetto. Molti visitatori stranieri, non i vandali per scelta o per ‘mestiere’, sembrano non curarsi delle regole basilari della buona educazione, come se l’Urbe fosse ormai destinata all’incuria. L’ultima ferita alla Città Eterna risale a qualche giorno fa quando di notte  un gruppo di turisti- alcuni seminudi – ha staccato la bandiera italiana e quella europea in via delle Botteghe Oscure. Le immagini hanno presto fatto il giro del web con annesse polemiche, denunce e sdegno.

Degrado, vandalismi e malcostume. Con Gualtieri decoro addio

Sono decine e decine gli esempi di malcostume, vandalismo e contrasto al decoro urbano, sul quale il Campidoglio fa spallucce. Lo scorso maggio un turista americano ha cercato di scavalcare la recinzione del Colosseo. Ha perso l’equilibrio ed è rimasto ferito cadendo sulla protezione dell’anfiteatro Flavio.

L’incisione della firma sul muro del Colosseo

A giugno 2023 un turista ha inciso con le chiavi il nome della propria ragazza sul muro del Colosseo meritandosi una maxi multa e la durissima  reazione dell’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’atto fu ripreso e poi pubblicato sul social network Reddit da un altro visitatore inglese incredulo.

Il bagno nella Fontana di Trevi e lo schiaffo al vigile

Il 1° maggio 2022 un turista straniero si è gettato nella Fontana di piazza Navona scambiandola per il lido di Rimini. Il tuffo è stato interrotto dagli agenti della polizia locale del gruppo Trevi, che intervenuti, facendolo uscire e staccando una multa.

Il 30 giugno 2023 (ma si potrebbe continuare con decine di episodi “copia e incolla”) la Fontana di Trevi è stata praticamente presa d’assalto. Si va dal pediluvio nell’acqua della fontana più famosa del mondo ai  pic-nic abusivi tra marmi e travertino. Quando non accade che una turista, entrata ‘in acqua’, abbia preso a schiaffi il vigile che la invitava a uscire. La tentazione più ghiotta per i turisti, infatti, è il bagno nelle fontane storiche dei monumenti, con tanto di selfie e risate.

Multe in crescita del 30% dal 2024

Stando ai dati anche in questo caso gli episodi sono in crescita con il 30% rispetto al 2024. Tra le preferite, neanche a dirlo, la fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona, la Barcaccia a piazza di Spagna, la fontana del Gianicolo, la fontana della Dea Roma in piazza del Popolo e la ‘mitica’ Fontana di Trevi, immortalata da Anita Ekbderg. Soltanto nella prima settimana di giugno sono stati cinque i turisti ‘beccati’ a nuotare nelle fontane. Per tutti è arrivata la multa, salatissima, di 450 euro con annesso Daspo urbano.

I controlli e la task force per il Giubileo

“Con l’aumento di visitatori nella Capitale per gli appuntamenti del Giubileo – sottolinea il Comando Generale della polizia Locale – è stata incrementata la vigilanza per il rispetto dei regolamenti di polizia urbana soprattutto a tutela delle aree di pregio artistico, storico e monumentale”. Trattasi dell’ormai nota e contestata ordinanza anti bivacco del Campidoglio firmata nel 2017 e recepita nel 2019 dal Regolamento di polizia urbana. I controlli non mancano, (da gennaio se ne contano circa 42mila), a latitare sono la cultura, il rispetto per il patrimonio artistico e monumentare, il polso dell’amministrazione capitolina guidata dal sindaco dem. Impegnato a girare video che imperversano sui social, a tagliare nastri di opere altrui, finanziate dal governo nazionale, a spendere i soldi dei romani per sponsorizzare la manifestazione a piazza del Popolo promossa da Repubblica a uso e consumo di Elly Schlein.

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di Romana Fabiani - 30 Luglio 2025