
L'indagine di Pesaro
Matteo Ricci, inchiesta con sorprese: dal casco di Valentino Rossi al “murale” per la Segre, con tanti affidamenti diretti
All'ex sindaco viene contestato di avere favorito due associazioni. Procedure senza gara da cui anche Ricci, come ha spiegato lui stesso non avrebbe ricevuto un’utilità patrimoniale, ma "consenso politico" ma che vengono definite illegittime dagli inquirenti
L’inchiesta sugli affidamenti diretti che investe Matteo Ricci, all’epoca sindaco di Pesaro, riguarda tutta una serie di appalti dati senza gara, che variano dalle feste natalizie al casco realizzato in onore di Valentino Rossi. 600mila euro il totale complessivo delle procedure contestate al candidato a presidente della Regione Marche per il centrosinistra.
I murales e le spese contestate a Matteo Ricci
L’inchiesta riguarda alcuni fondi pari a più di 500mila euro assegnati dal comune durante la scorsa consiliatura a due associazioni in particolare per vari interventi e opere tra cui un murales dedicato a Liliana Segre e l’installazione di un casco gigante in onore di Valentino Rossi: affidamenti diretti e senza gara da cui anche Ricci, come ha spiegato lui stesso in un video, non avrebbe ricevuto un’utilità patrimoniale, ma “consenso politico”.
Tra le critiche mosse dal centrodestra in questi mesi, anche quella relativa al fatto che non abbia mai voluto presentarsi in commissione Trasparenza del Comune, organo ad hoc che sta lavorando su Affidopoli. Segnali di freddezza, in questi mesi, sono arrivati anche dalla sinistra pesarese. Il successore di Ricci, Andrea Biancani, aveva dichiarato di voler “continuare ad agire nella legalità” e di non voler “essere indagato”.
Gli appalti
Il Fatto Quotidiano spiega che sotto la lente dei magistrati ci sono 600mila euro di appalti. Tutti assegnate a due associazioni denominate Opera Maestra e Stella Polare, presiedute da Stefano Esposto (anche lui sotto indagine). Tra gli atti contestati ci sono alcuni murales. E la determinazione 1837 del 2023 relativa alle “opere di allestimento per la Capitale della cultura”, la 1351 concernente la “manutenzione straordinaria di murales esistenti” e la 1413 del 2021 sui murales in onore delle vittime del Covid. Tra quelli realizzati ce n’è anche uno dedicato alla senatrice a vita Liliana Segre, contabilizzato però alla voce “manutenzione idrica”. L’autore delle opere ha detto che la commissione è arrivata dal comune di Pesaro ma la fattura è stata intestata a Opera Maestra.
Il casco di Rossi, che è nato a Urbino e non a Pesaro ed è cresciuto a Tavullia, è costato 53.832 euro. La determina era nascosta dalla dicitura “lavori di manutenzione straordinaria piazzale D’Annunzio con riqualificazione aree verdi”. Tra gli indagati anche l’ex capo di gabinetto di Ricci Franco Arceci e Massimiliano Santini, ex consigliere comunale e spin doctor dell’ex sindaco.
Leggi anche