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Indagata per tentata concussione l’ex vice di Pisapia. Disse a Tancredi: “Mollate un po’ i cantieri o vi travolgono”

Scandalo Milano

Indagata per tentata concussione l’ex vice di Pisapia. Disse a Tancredi: “Mollate un po’ i cantieri o vi travolgono”

L'avvocato, volto della 'svolta arancione' che nel 2011 portò la sinistra a vincere, aveva un ruolo chiave nello sviluppo urbanistico. E un rapporto speciale con l'assessore, pronto alle dimissioni

Politica - di Stefania Campitelli - 21 Luglio 2025 alle 09:22

Finisce sotto indagine, per concussione, anche Lucia De Cesaris, ex vice sindaco di Milano ai “tempi d’oro” (arancione) della giunta Pisapia. “Una costante ingerenza nelle vicende interne all’Amministrazione comunale, persino nelle fasi decisionali che sono prerogativa della parte politica”. Questo il profilo che gli investigatori della Guardia di finanza di Milano danno dell’ex vice sindaco. Aveva chiesto di annullare il sequestro del pc e del telefono che le erano stati presi quando l’avevano perquisita anche se non era indagata, ma aveva ricevuto un no. E si era anche sentita rispondere dal Tribunale del riesame che la sua posizione era “meritevole di approfondimenti investigativi”.

L’ex vicesindaco De Cesari indagata per concussione

E così è stato. La De Cesaris, volto operativo dell’urbanistica milanesi, è una delle protagoniste della “svolta arancione” che nel 2011 portò la sinistra a riconquistare Milano con Giuliano Pisapia sindaco. Anche dopo l’esperienza a Palazzo Marino avrebbe continuato a fare parte di quella sorta di “giunta ombra” che mandava avanti tutti i progetti di sviluppo della città. Un ruolo che le è costata l’indagine  per il reato di tentata concussione. A farla incriminare è stato uno dei progetti già finiti nel mirino della procura. La trasformazione dello stabile di via Lamarmora, dove aveva sede una delle cliniche di Salvatore Ligresti. Già allora all’architetto Marco Cerri, progettista dell’opera, il giudice aveva attribuito un ruolo di pubblico ufficiale di fatto, visti i suoi rapporti di stretta collaborazione con il caposettore dell’assessorato all’Urbanistica, Giovanni Oggioni. La De Cesaris era stata consulente della Banca Illimity alla quale il costruttore interessato al progetto aveva chiesto un finanziamento.

La stretta collaborazione con l’assessore Tancredi

La De Cesaris, oggi di fede renziana,  nella macchina comunale può contare direttamente sull’assessore Giancarlo Tancredi, sul punto di dimettersi dopo la richiesta di arresti. “A volte – si legge nel report della Fiamme Gialle – suggerisce disposizioni che appaiono invece di competenza della Giunta milanese”. Tante le pratiche che la De Cesaris concorda direttamente con Tancredi. Si incontrano ripetutamente e in un’occasione è l’assessore a chiedere all’avvocata di essere considerato il suo punto di riferimento, «chiedi ancora a me il prossimo incontro», le dice.

“Conta su di me”, “Sì certo, chi ti molla…”

“Sì certo, chi ti molla”, risponde la De Cesaris. “Fate fare alla regione una torre di 120 metri d’altezza e ai comuni operatori dite di no a molto meno”, le dice Tancredi. E ancora: “Non sono contrario alle torri ma lo sai che sono casse di risonanza per i comitati”. Ribatte la vice di Pisapia: “Ogni tanto occorre coraggio”. Come nel rapporto tra il sindaco Sala e l’architetto Boeri è difficile capire la gerarchia delle relazioni tra  legame personale, contiguità politica e potere economico dei gruppi d’affari.

L’intervista infuocata contro la procura

Ma non basta lo scorso gennaio la De Cesaris rilasciò a Repubblica un’intervista di fuoco contro la procura e i primi vagiti di inchieste. Accusò i  pm di avere creato un “clima da caccia alle streghe” e di “usare la giustizia penale come un manganello”. La Procura milanese la lesse come una dichiarazione di guerra di tutta la giunta Sala. A Tancredi la mossa piacque molto. “Bene, grazie, la tua intervista un tripudio nella chat assessori”. Nei mesi successivi la Procura intensifica l’attacco, la De Cesaris dice a Tancredi di fermare i cantieri. “Dovete fermare i nuovi, bisogna mollare un po’ o vi travolgono”.

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di Stefania Campitelli - 21 Luglio 2025