
In Germania settentrionale
Flixbus diretto a Vienna si ribalta in autostrada, i testimoni: sangue dappertutto. Tra i 23 feriti l’attrice Francesca Nunzi
C’è anche l’attrice italiana Francesca Nunzi, protagonista di alcuni film e fiction di successo, tra i 23 passeggeri feriti nel disastro autostradale dell’autobus Flixbus avvenuto venerdì in Germania. “C’era sangue dappertutto, ci siamo trovati ribaltati”, hanno raccontato alla Bild alcuni dei passeggeri scampati al drammatico incidente.
Il pullman, che copriva la tratta da Copenaghen a Vienna, è uscito fuori strada ribaltandosi, a uno svincolo che porta a Röbel, città della Germania settentrionale, a circa 140 chilometri a nord di Berlino. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento. A bordo, secondo quanto riferito da Flixbus, viaggiavano 53 passeggeri e 2 autisti.
I soccorritori hanno impiegato circa 2 ore per estrarre la persona gravemente ferita. Sono intervenuti servizi d’emergenza, vigili del fuoco e un elicottero di soccorso. Le autorità hanno isolato l’area della strada per tutta la mattinata di venerdì. Flixbus ha espresso “grande sgomento” per l’incidente dell’autobus e ha dichiarato che sta collaborando con le autorità per determinare le cause dell’incidente.
A dare la notizia la stessa attrice romana, allieva di Gigi Proietti e nel cast di alcuni film di successo come Monella di Tinto Brass e Perdiamoci di vista di Carlo Verdone e di fiction popolari come il Maresciallo Rocca.
«Sono una delle 53 persone ferite – racconta sui social Francesca Nunzi – Per fortuna siamo tutti vivi… acciaccatelli chi più e chi meno, ma vivi ed è quello che conta! Sono in ospedale in Germania ed ho una frattura al collo… volevo visitare Praga tornando da Copenaghen… ma e’ ita così! Comunque – ironizza l’attrice – è la seconda volta che decido di vedere Praga e mi capita una sfiga! Come dice una mia amica conosciuta nella tragedia… vedrò un documentario».
Flixbus: nel 2024 incidenti mortali in Germania e a Modena
Nel marzo 2024 era montata una polemica sugli incidenti che hanno coinvolto Flixbus prima a Modena e poi a Lipsia in Germania, con 5 morti e decine di feriti.
L’azienda di trasporti tedesca aveva replicato in quell’occasione attraverso il portavoce Sebastian Meyer, citando le statistiche: “Nel 2023 abbiamo avuto un totale di nove incidenti mortali in tutto il mondo nella nostra rete globale” a fronte di “oltre 81 milioni di passeggeri. Ogni incidente che si è verificato e ogni singola persona ferita è uno di troppo. Purtroppo, nonostante le severe misure di sicurezza, non possiamo prevenirli completamente”.
La replica dell’azienda: “81 milioni di passeggeri nel 2023: solo 9 incidenti letali”
Meyer aveva anche aggiunto che l’azienda fornisce ai suoi mezzi e al suo personale dotazioni tecniche come la guida assistita e agevolazioni come il doppio autista notturno andando oltre quanto richiesto dalle normative e che la sicurezza dei passeggeri e del personale è una priorità assoluta. “Lavoriamo giorno e notte per garantirla, investendo in personale, processi, attrezzature tecniche all’avanguardia e formazione”. Inoltre. il portavoce di Flixbus aveva sottolineato: “Abbiamo introdotto diverse misure di sicurezza, come la formazione alla sicurezza per dipendenti e autisti, due autisti per ogni viaggio notturno in Europa e una moderna flotta di autobus con assistenti alla guida come l’avviso di deviazione dalla corsia e la frenata assistita”.