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Ex prigioniera inglese di Hamas attacca Starmer: “Vergognati! Il riconoscimento della Palestina non promuove la pace”

La contestazione sui social

Ex prigioniera inglese di Hamas attacca Starmer: “Vergognati! Il riconoscimento della Palestina non promuove la pace”

Esteri - di Gabriele Caramelli - 31 Luglio 2025 alle 18:13

Emily Damari, cittadina israelo-britannica che è stata prigioniera di Hamas per più di 15 mesi, ha accusato il primo ministro inglese Keir Starmer di ”fallimento morale”. La denuncia dell’ex ostaggio è arrivata dopo che il titolare di Downing street ha annunciato di voler riconoscere lo stato della Palestina. In un post su Instagram, Damari ha evidenziato che “primo ministro Starmer non è dalla parte giusta della storia”. Poi si è chiesta: “Se fosse stato al potere durante la Seconda Guerra Mondiale, avrebbe sostenuto il riconoscimento del controllo nazista su paesi occupati come Olanda, Francia o Polonia?”. Una domanda piuttosto provocatoria, specialmente diretta a un premier socialdemocratico. “Vergognati, primo ministro”, ha continuato Damari nel post, indignata per la scelta filo-araba del leader laburista.

Ex prigioniera di Hamas attacca Starmer: “Riconoscere della Palestina è un messaggio pericoloso”

L’ex ostaggio ha poi aggiunto che la decisione di Starmer “non promuove la pace, rischia di premiare il terrore” e “invia un messaggio pericoloso: che la violenza acquisisce legittimità”. Successivamente, Damari ha sottolineato che il primo ministro sta “egittimando un’entità statale mentre Hamas controlla ancora Gaza e continua la sua campagna terroristica”. In conclusione, “il primo ministro non sta promuovendo una soluzione, sta prolungando il conflitto. Il riconoscimento in queste condizioni incoraggia gli estremisti e mina ogni speranza di una vera pace”.

Il riconoscimento della Palestina e le polemiche

La  Gran Bretagna, assieme alla Francia e al Canada, ha scelto di riconoscere la Palestina come stato legittimo la settimana scorsa. Anche il Portogallo sta valutando di compiere questo passo insieme agli altri tre paesi occidentali, che dichiareranno le loro intenzioni a settembre nella prossima assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Intanto, Spagna, Irlanda, Slovenia e Norvegia hanno scelto di riconoscere lo Stato palestinese un anno fa, scatenando grandi polemiche. 

 

 

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di Gabriele Caramelli - 31 Luglio 2025