
Il caso
Due italiani detenuti in “Alligator Alcatraz” negli Usa, la prigione circondata dai rettili voluta da Trump
Secondo la Farnesina sono due gli italiani detenuti ad “Alligator Alcatraz”, il centro di detenzione speciale circondato dagli alligatori e voluto dall’amministrazione Trump. Si tratta dell’italo-argentino Fernando Artese di 63 anni e del siciliano Gaetano Cateno Mirabella Costa di 45 anni. Artese, stando a quanto riporta la Naciòn, è stato fermato per un’infrazione stradale a Jupiter il 3 luglio e ad un ulteriore controllo è venuto fuori che l’uomo non aveva un regolare permesso di soggiorno. Di conseguenza è stato trasferito nella nuova prigione circondata dai coccodrilli nel mezzo delle Everglades e che Donald Trump ha inaugurato nelle scorse settimane.
Due italiani ad “Alligator alcatraz”: una sventura
Il giornale argentino ha citato la moglie di Fernando Artese, Monica, che ha spiegato come entrambi si stessero apprestando a lasciare gli Stati Uniti a causa dei problemi del visto. La coppia sarebbe dovuta partire via terra con un camper fino in Argentina, ma non ha fatto in tempo. Nel 2001 Artese si era trasferito in Spagna dove ha vissuto 15 anni con la cittadinanza italiana, prima a Madrid e poi alle Canarie. Durante l’intervista, la donna ha spiegato di essere preoccupata per le condizioni in cui e detenuto il marito: «lo tengono in una sorta di pollaio, in una gabbia che contiene fino a 32 persone, quando vanno in refettorio per mangiare devono tenere le mani dietro la testa, come i criminali». Lo scorso 15 luglio Monica ha affermato di non aver ricevuto notizie chiare sulla situazione legale di Fernando.
Mirabella Costa, invece, sarebbe stato trasferito ad “Alligator alcatraz” lo scorso 9 luglio, dopo essere stato arrestato il 3 gennaio per possesso di sostanze stupefacenti senza prescrizione medica. Inoltre, era stato condannato a maggio a sei mesi di detenzione per un’aggressione a un anziano. Dopo la sua scarcerazione è stata disposto il rimpatrio in Italia per la violazione delle leggi sull’immigrazione.