
"Il re dei trasformsti"
Conte incredibile e imbarazzante: vuole la guerra commerciale con gli Usa, ma nel 2019 diceva il contrario. Un video lo inchioda
Coerenza questa sconosciuta. La pagina Fb di FdI sblocca un ricordo: nel 2019, precisamente l'8 ottobre, da primo ministro il leader del P5S parlava di dazi rivendicando il dialogo con gli Usa. Oggi al contrario rivendica una guerra commerciale solo per attaccare Meloni
Incredibile e imbarazzante. Giuseppe Conte è il re dei trasformisti. Primatista assoluto. Oggi chiama alla guerra commerciale con gli Stati Uniti con toni barricaderi; ieri, da primo ministro, affermava l’esatto contrario. Ma un po’ di pudore no? Fratelli d’Italia nella sua pagine Fb sblocca un ricordo. Intervistato all’indomani del trattato sui dazi alla domanda: “Sarebbe stato meglio scatenare una guerra commerciale con gli Stati Uniti?”, il leader del M5S risponde: “Doveva minacciarla una guerra commerciale. Così si fa un negoziato con chi usa queste armi”, replicando che l’unica maniera, secondo lui, di proteggere l’Italia e l’Europa era quella di andare allo scontro, come se non fosse un domani.
Conte double face
Peccato che nel 2019, precisamente l’8 ottobre, da primo ministro affermava l’esatto l’opposto. Imbarazzante. I video stanno lì a dimostrarlo, del resto. Giuseppi è sempre Giuseppi. Sempre in tema di dazi (perché i dazi ci sono sempre stati) parlava di un negoziato che deve “tendere ad evitare una spirale di guerra commerciale che sarebbe deleteria per tutti”. Ecco come cambiava la sua tattica negoziale: “Dobbiamo evitare misure che rischiano incidere sul made in Italy. E lo dobbiamo fare nel quadro di una interlocuzione con gli alleati americani. In sinergia con l’Unione europea. Perchè si tratta di un negoziato bilaterale con Washington e deve tener conto del sistema europeo che deve tendere ad per evitare una spirale di guerra commerciale che sarebbe deleteria per tutti”. Che dire di questa spudoratezza con cui oggi critica Ursula von der Leyen e Meloni proprio di non avere scatenato una guerra commerciare che ieri diceva di volere evitare come la peste? Siamo in presenza della stessa persona? Sì.
“Conte cambia idea con la stessa facilità con cui cambia alleati, programmi, posizioni politiche”, è la chiosa sulla pagina Fb di FdI. “La coerenza non lo sfiora: anche nelle fasi più delicate per la Nazione, preferisce la propaganda.
— Fratelli d’Italia 🇮🇹 (@FratellidItalia) July 30, 2025
Grazie di avercelo ricordato. È un insopportabile bugiardo opportunista.
Ho sempre votato a sinistra ma devo riconoscere che stiamo ed ammiro Giorgia Meloni sia per quello che fa in Italia che per serietà e prestigio con cui si presenta all’estero.
Per il momento non siamo la Cina, occorre mandare giù il rospo per evitare ripercussioni immediate gravi ed intanto diversificare sbocchi e mercati
Conte cambia idea a secondo dell’interesse giornaliero , e con molta facilità passa di palo in frasca e tradisce senza indugio l’amico del giorno prima!
Un ottimo ed efficace arrivista capire di trasformarsi da un momento all’altro a seconda la convenienza .
Ormai l’unica cosa coerente rimasta di Conte è la sua indiscussa capacità di trasformismo, mentre gioca abilmente con l’onestà intellettuale anche se non è mai stata il suo forte.
Come si possa dar credito, alle parole di un politico che parla solo ed esclusivamente per convenienza di poltrone di partito e per screditare, sparlare e calunniare gli avversari politici. Questa pratica è comune a tutto il movimento in quanto è il suo stesso segretario che ne promuove l’azione politica. Ogni intervento di questo movimento, in Senato e in Parlamento, è urlato e teso soltanto alla calunnia, quasi sempre affiancata alla menzogna. Non avendo un background, per essere presenti sulla scena politica e scongiurarne la scomparsa, possono solo fare ” mmuina ” La gente, nel segreto delle urne, li stà decimando numericamente e mi auguro che continui a farlo, perchè ha capito che il tempo dell’improvvisazione e dell’incompetenza deve finire , e i danni che hanno causato al sistema paese peseranno ancora tanto negli anni a venire.