
Ipocrisia verde
Chi disprezza (Amazon) fa comprare (su Amazon): Ultima generazione vende i suoi libri grazie al nemico “miliardario”
Tutto sommato, gli ambientalisti non sono poi così contrari alle logiche del capitalismo. La dimostrazione arriva nientemeno che dal gruppo di “Ultima generazione”, che ha lanciato su Amazon l’omonimo libro sulla “Disobbedienza civile e resistenza climatica”, al costo di 14,25 euro. Proprio loro che hanno protestato contro il miliardario Jeff Bezos durante il matrimonio a Venezia lo scorso giugno. I pasdaran dell’ideologia green hanno quindi scelto di utilizzare la piattaforma dell’imprenditore nemico per commercializzare il loro manifesto politico, a dimostrazione del fatto che, alla fine, “chi disprezza compra”.
La postfazione di “Ultima generazione” è stata curata dall’accademica Ginevra Bompiani, moglie del filosofo Giorgio Agamben e figlia di Valentino Bompiani, fondatore della casa editrice “Bompiani”. La curatrice del libro aveva anche aderito alla lista elettorale “Pace, terra e dignità” ideata dal giornalista e conduttore televisivo Michele Santoro per le elezioni europee del 2024 e che non ha raggiunto la sogli di sbarramento del 4%.
Ultima generazione vende su Amazon: altro che lotta contro Bezos
“Questo libro è un viaggio all’interno di Ultima Generazione e raccoglie le testimonianze personali di coloro che hanno scelto di abbandonare l’impotenza e di votarsi a una causa comune”, si legge nella descrizione del prodotto pubblicata sul sito di Jeff Bezos. Una causa comune che, a quanto pare, soffre di un vuoto di memoria. Il libro è stato infatti commercializzato, con la casa editrice Tlon, l’8 maggio 2024 e, nonostante le divergenze con la piattaforma di vendita, non è mai stato rimosso. Evidentemente, anche sostenitori dell’ideologia verde non sono poi così ostili al sistema capitalista occidentale. Strano che i militanti ambientalisti abbiano scelto di vendere un libro di carta, vista la loro sensibilità sul disboscamento e l’inquinamento. Forse un E-book da leggere esclusivamente sul kindle sarebbe stato più appropriato per sensibilizzare le persone sulla “lotta alla crisi climatica”.
Il cortocircuito ambientalista, chi disprezza compra
“Attraverso le loro voci, scopriamo le motivazioni che spingono persone comuni a riflettere sul proprio ruolo nell’ecosistema globale e a decidere di compiere azioni di protesta nonviolente, a rischiare denunce e ritorsioni al solo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una reazione politica efficace da parte dei governi mondiali” E’ quanto si legge ancora una volta nella descrizione del libro: in poche parole, quelli di Ultima generazione lanciano alla sfida ai “potenti”, ma senza disdegnare il supporto di Amazon, la piattaforma di vendita più forte al mondo. “Le esperienze raccontate ci restituiscono la necessità di un impegno collettivo – prosegue il resoconto – e costituiscono un manifesto che ci interpella e ci spinge a partecipare attivamente alla difesa del nostro pianeta”. Eppure, nessuno degli ambientalisti sembra essersi premurato del cortocircuito innescato dalla decisione di farsi appoggiare da chi, a detta loro, vorrebbe espugnare le mura dell’ecosistema terrestre.