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Schlein strumentalizza il caso Trentini, Fidanza gli sblocca un ricordo

Botta e risposta

Caso Trentini, Schlein tutta appelli e propaganda. Fidanza le rinfresca la memoria: oggi si risveglia, ma fino a ieri taceva su Maduro e detenuti italiani nelle caienne (video)

La doppia morale dem: la segretaria del Nazareno richiama all'ordine l'esecutivo sulla vicenda del cooperante italiano detenuto in Venezuela, ma dimentica gli altri connazionali prigionieri del regime. L'esponente di FdI gli sblocca qualche ricordo...

Politica - di Chiara Volpi - 16 Luglio 2025 alle 11:13

Elly Schlein tenta un colpo a effetto mediatico con un accorato appello per la liberazione di Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto da otto mesi in Venezuela. Un appello, lanciato durante la trasmissione “In Onda”, che non lesina critiche al Governo e al premier Meloni per una presunta “minore attenzione” sul caso. Ma Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia (ECR) al Parlamento europeo, smaschera il bluff dell’asso del j’accuse calato sul tavolo della propaganda, e alla segretaria dem replica senza lasciare spazio a libere interpretazioni sul tema. Elly Schlein? «Non ha mai pronunciato nette parole di condanna del regime narco-comunista venezuelano di Nicolas Maduro, che da anni riduce alla fame il suo popolo e perseguita gli oppositori politici». Ed è solo l’inizio.

Trentini, il j’accuse di Schlein al governo. Fidanza gli sblocca qualche ricordo…

Il prologo, invece, porta a domandarsi: cosa non si farebbe pur di destare l’attenzione degli elettori assopiti nel letargo dell’inerzia dem e cullati dal silenzio della segretaria del Pd Elly Schlein che, a sprazzi, spara nel mucchio contro governo e premier. Già: cosa non si farebbe? Ma soprattutto, cosa non si direbbe? Semplice: tutto quello che ci si può industriare ad allestire in una polemica o in un severo richiamo all’ordine indirizzato all’esecutivo, che porti acqua al mulino a secco del Nazareno.

La dura vita di Elly tra rompicapo e propaganda

Così, alle prese con il rompicapo della candidature regionali – con bei regioni al voto – e il puzzle impossibile da costruire in nome di un’alleanza a “campo largo” mai decollata se non a macchia di leopardo e giusto a tempo. E con la solita speranza – poco più di un nebuloso miraggio – di battere il centrodestra; tra una festa dell’Unità, dove Elly raccoglie più che il plauso degli utenti lo scetticismo degli elettori dem – come dimostra il servizio di ieri dell’Estate in diretta ripreso da Libero, che descrive  «una serata sotto il diluvio per un Pd verso la tempesta», dove uno tra i più clementi dei festaioli interpellati alla domanda «Elly Schlein sarà la candidata premier?», replicava: «Se devo essere sincero, forse serve uno con un po’ più pelo sullo stomaco» –, dalla piazza ai salotti tv la segretaria dem tira fuori dal cilindro il caso Trentini.

L’accorato appello (con accusa annessa) all’esecutivo

E a favore di telecamera Elly tuona: «Continuiamo a chiedere, come abbiamo fatto nei mesi scorsi, ogni sforzo per la liberazione di Alberto Trentini che non ha colpe se non quella della generosità di andare per il mondo ad aiutare chi è più in difficoltà. Questo silenzio non può continuare. Serve un impegno concreto da parte del governo e di chiunque ne ha il potere. Noi la nostra parte la stiamo facendo, per la liberazione di Alberto». E a stretto giro rilancia su recriminazioni e accuse: «Sul caso di Alberto Trentini, il cooperante detenuto in Venezuela, c’è meno attenzione in generale», «manca il capo di imputazione, è rinchiuso da 8 mesi in condizioni inaccettabili senza capire di cosa è accusato».

Fidanza (FdI): «Schlein strumentalizza Trentini ma tace sul regime»

La replica di Fidanza non tarda ad arrivare e nel giro di un esaustivo commento affidato a una nota, in cui il capodelegazione di Fratelli d’Italia (Ecr) al Parlamento europeo evidenzia le omissioni e le contraddizioni della Schleins e, in un sol colpo, smaschera anche la solita ipocrisia della sinistra: «Elly Schlein non ha mai pronunciato nette parole di condanna del regime narco-comunista venezuelano di Nicolas Maduro, che da anni riduce alla fame il suo popolo e perseguita gli oppositori politici».

E soprattutto, aggiunge Fidanza: «Molti di loro, tra cui alcuni italiani come l’ex deputato Americo De Grazia e il giornalista Biagio Pilieri, sono detenuti nelle caienne di Maduro da molto tempo. Ma su di loro, come su tutti gli altri combattenti per la libertà, nemmeno una parola da parte della segretaria del Pd. Oggi d’improvviso il risveglio dal torpore, la solidarietà pelosa al cooperante italiano Alberto Trentini accompagnata però dal solito vergognoso silenzio sul regime».

La doppia morale della sinistra

L’affondo dell’esponente di FdI punta l’indice su una strategia politica che va a guardare alla pagliuzza nell’occhio dell’altro invece che alla trave che offusca la vista del proprio. Ci si domanda, infatti – ed è quello che sottolinea Fidanza – dove fosse la veemenza della Schlein e del suo partito quando altri connazionali venivano rinchiusi arbitrariamente dal regime di Maduro. E dove sia finita la condanna esplicita e ferma di un regime che calpesta i diritti umani e affama il suo popolo. Forse nella dimensione X in cui si annida la retorica della sinistra? Quella che sembra attivarsi a intermittenza, a seconda della convenienza politica del momento, utile a trasformare le emergenze umanitarie in opportunità di polemica interna? Agli spettatori (e agli elettori) l’ardua sentenza…

 

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C'è un commento:

  1. pietro ha detto:

    La doppia morale dei dem , On Fidanza .., dove sta la novità?
    La Schlein tutta appelli e propaganda a senso unico, il Pd fa vinta di scoprire l’acqua calda , scopre ora che c’è un problema col kompagno Maduro , ma solo perchè qualche mese fa il regime venezuelano ha incarcerato un cooperante, mentre non abbiamo sentito o visto , nessuno dei sinistri partecipare alle proteste , né adoperarsi per richiedere la libertà di Amerigo De Grazia, Pilori, Cipriani .
    Evidentemente per schlein & co la tutela dei diritti si sventola ad personam!
    Schlein & co ma fateci il piacere di tacere con la vostra ipocrita e becera doppia morale!

di Chiara Volpi - 16 Luglio 2025