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Calcioscommesse

La pronuncia sul ricorso

Calcioscommesse, il Tribunale del Riesame: “Incassi nascosti all’estero”. Coinvolti 12 giocatori della serie A

Confermati gli arresti domiciliari per Tommaso De Giacomo ritenuto, secondo gli inquirenti, il capo dell'organizzazione che lucrava su diverse partite e che vede protagonisti, tra gli altri, gli juventini McKennie e Fagioli, il neo milanista, Ricci, e Niccolò Zaniolo

Cronaca - di Giorgio De Stefani - 4 Luglio 2025 alle 18:12

L’inchiesta sul calcioscommesse della Procura della Repubblica di Milano, che coinvolge diversi calciatori, italiani e stranieri, di serie A, conosce oggi una svolta, con la decisione del Tribunale del Riesame di Milano di confermare gli arresti domiciliari per Tommaso De Giacomo, ritenuto il capo dell’organizzazione clandestina. De Giacomo avrebbe portato ingenti somme di denaro, derivanti dal giro di scommesse, all’estero.

La decisione del Tdl di Milano

Quando ha saputo “di esser divenuto oggetto di interesse investigativo, nel 2023, ha assunto iniziative destinate a cancellare le prove dei traffici”, le “tracce del sistema di scommesse da lui governato”, mentre i “profitti della attività sono stati” da lui “occultati all’estero”, anche per “mostrarsi come semplice dipendente di autorizzate sale scommesse”. Lo scrive il Tribunale del Riesame di Milano, nelle motivazioni del provvedimento con cui, a giugno, ha confermato, respingendo i ricorsi delle difese, i domiciliari per Tommaso De Giacomo, al vertice, secondo le indagini dei Pm Roberta Amadeo e Paolo Filippini e dell’aliquota di polizia giudiziaria della Gdf, del presunto giro di scommesse clandestine che ha coinvolto anche una dozzina di calciatori di serie A.

Calcioscommesse, i nomi dei giocatori coinvolti

Tra di loro spiccano,  Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo, Sandro Tonali, Alessandro Florenzi, Mattia Perin, Wes McKennie, Raoul Bellanova e Samuele Ricci. Il Riesame aveva confermato gli arresti domiciliari, decisi dalla gip Lidia Castellucci, per i reati, a vario titolo, di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e riciclaggio, anche per Patrik Frizzera, pure lui come De Giacomo al centro del meccanismo, basato anche sul “passaparola”, per far scommettere i calciatori, soprattutto su poker on line ma anche su eventi sportivi.

Domiciliari disposti e confermati anche per gli amministratori di Elysium Group, gioielleria milanese che avrebbe messo a “disposizione i conti correnti” per saldare i debiti con finti acquisti di orologi di lusso.

Sul fatto che De Giacomo, attraverso la sua difesa, avesse fatto presente di essere ludopatico, i giudici fanno notare che allo stato, comunque, è sembrato più che altro “mossa da una finalità di lucro” evidente, dopo aver messo in piedi una “organizzazione così strutturata e proficua”.

Sul nuovo filone indaga anche la Figc

Sul nuovo filone indaga anche la procura della Figc. Ai calciatori è vietato scommettere sulla loro disciplina e non su altro ma, nella fattispecie, le piattaforme utilizzate erano illegali. E questo potrebbe aprire la porta a nuovi provvedimenti disciplinari.

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di Giorgio De Stefani - 4 Luglio 2025