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Asta rossa trionferà: Bertinotti incassa 300mila euro dai quadri del “suo” amato Mao Tse Tung. “Mi servivano soldi…”

Comunisti collezionisti

Asta rossa trionferà: Bertinotti incassa 300mila euro dai quadri del “suo” amato Mao Tse Tung. “Mi servivano soldi…”

Politica - di Marta Lima - 4 Luglio 2025 alle 16:26

Il Grande Timoniere, guida suprema del popolo cinese, anche stavolta non ha deluso l’ultimo comunista italiano, Fausto Bertinotti, che dai volti del suo vecchio mentore, Mao Tse Tung, ha incassato quasi duecentomila euro. Merito anche del grande artista pop Andy Wharol, che aveva immortalato in due serigrafie il tiranno cinese, poi regalato – sotto forma di opera d’arte – all’ex leader di Rifondazione dall’amico Mario D’Urso. Erano quelli i pezzi pregiati dell’asta andata in scena, ieri, a Milano, nella casa d’arte Finarte: 21 lotti venduti su 24 per un incasso complessivo di oltre 300 mila euro, moltiplicando di quattro volte le stime iniziali. Tra i pezzi, due lavori di Piero Dorazio battuti per 7.000 euro, un cavallo in bronzo di Mario Ceroli a 2.800 euro, un vaso di Luca Maria Patella a 2.000 euro e una tela del 1981 di Mario Schifano a 15.000 euro, una tela, “Camion” di Titina Maselli (1976), sorella del regista Citto, venduta a 9.000 euro, una ceramica, “La gabbia d’oro” di Giosetta Fioroni, aggiudicata per 16.500 euro.  “Non sono un comunista ricco, sono stato costretto a vendere la mia collezione“, ha detto Bertinotti in una intervista. Beato lui, che aveva una collezione.

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di Marta Lima - 4 Luglio 2025