
La denuncia di un turista
Anche il New York Post boccia Sala: Milano ostaggio dei migranti criminali, è un parco giochi del terrore
La drammatica disavventura capitata a un turista americano in vacanza in Italia è rimbalzata sui giornali Usa, con il New York Post che ha denunciato l’allarme sicurezza in particolare a Milano.
Il turista italoamericano Nick Pellegrino al New York Post
Nick Pellegrino, residente a Staten Island (New York), è stato accoltellato al collo e rapinato a Milano da due immigrati africani, mentre si trovava a bordo di un treno locale. Secondo quanto riportato dal quotidiano Usa l’aggressione è avvenuta dopo che i due uomini avevano già attaccato un anziano con una bottiglia di vetro e rubato i gioielli a una donna. Dopo essere stato pugnalato e aver perso oltre un litro di sangue, Pellegrino è riuscito a trascinarsi fino al binario, dove un adolescente ha notato la scena e ha allertato i soccorsi. Salvato in extremis Pellegrino è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove i medici hanno suturato la ferita.
“È fottutamente folle, qui è peggio dell’America”
Durante un’intervista telefonica, ha detto: “Con queste leggi sull’immigrazione molto permissive, questi immigrati arrivano e si scatenano, cercando di uccidere. È un parco giochi per il terrore.
”È fottutamente folle. So che l’America ha un grosso problema d’immigrazione, ma qui è peggio.” I due sospettati sono stati arrestati, ma le autorità italiane non hanno ancora diffuso i loro nomi. Un contesto di tensione crescente L’episodio si inserisce in un contesto delicato per l’Italia, in particolare per la città di Milano, già sotto i riflettori per una serie di aggressioni legate a gruppi criminali o individui di origine straniera. Il New York Post ha ricostruito anche quanto accaduto a gennaio, quando la polizia ha indagato sugli attacchi sessuali di gruppo durante il Capodanno, attribuiti a giovani di seconda generazione nordafricana.
I numerosi casi simili a Milano, tra cui accoltellamenti, furti e aggressioni sono quindi diventati un tema internazionale, che dovrebbero impensierire il sindaco Sala quasi quanto le sue traversie giudiziarie.