
La polemica sull'isola
Todde s’inventa i tagli del governo ai comuni sardi. FdI la smaschera: “Lo fa per non parlare della sua decadenza”
La presidente della Regione accusa il governo Meloni. Da Fratelli d'Italia la risposta: "Vuole evitare di parlare dei suoi problemi di legge"
Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, non vuole parlare del rischio concreto di decadenza dalla carica, per la vicenda delle spese elettorali. E cerca un’arma di distrazione di massa accusando il governo Meloni di un inesistente taglio circolare dei fondi ai comuni. E’ questa la risposta di FdI alla governatrice isolana, per la quale il Tribunale di Cagliari ha già sentenziato la decadenza.
Le accuse di Todde al governo
“Noi saremo al fianco dei Comuni e li supporteremo con ogni mezzo disponibile. Non è accettabile però scaricare queste spese solo sulla Regione. Ci ribelleremo a questa ennesima ingiustizia”. A dirlo, la presidente della Regione, Alessandra Todde , che riferisce di avere appreso “con grande preoccupazione che il ministero dell’Interno ha comunicato l’impossibilità di erogare il saldo della prima rata del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2025”. Un attacco ad alzo zero che ha scatenato la reazione degli esponenti di Fratelli d’Italia.
FdI: “Dalla presidente solo bugie”
“Pur di attaccare il governo Meloni, la governatrice Todde ha rinunciato perfino a informarsi. Si parla infatti di ‘fondi tagliati ai Comuni’, ma la verità è un’altra: non c’è stato alcun taglio, solo una fisiologica posticipazione del saldo finale, pari a meno del 5% del totale. Nella prima rata erogata regolarmente il 27 maggio sono quasi quattro i miliardi di euro già trasferiti (ovvero il 59% del totale). In un momento in cui si sta lavorando per erogare anche le risorse Pnrr e i Programmi di investimento per i Comuni, è normale programmare i flussi finanziari con efficienza”, dice la deputata di FdI, Barbara Polo.
“Ormai si è costretti addirittura ad utilizzare metodi di distrazione di massa per non evidenziare quello che sta succedendo in regione, ovvero il nulla accompagnato dal niente“, aggiunge la parlamentare.
Todde e la decadenza: settimana decisiva
Sulla questione della decadenza della Presidente per la non conformità delle spese elettorali dichiarate, si è aperta una settimana decisiva: i legali della governatrice stanno limando gli ultimi dettagli dei documenti per opporsi alla sentenza del Tribunale di Cagliari, mentre si avvicina la data fissata dalla Corte Costituzionale (9 luglio) sul conflitto di attribuzioni sollevato dalla Regione. Su questo fronte il Consiglio regionale ha anche approvato il mandato alla Regione per un secondo ricorso sullo stessa tema sempre alla Consulta e i due procedimenti potrebbero essere unificati.