CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Suprema opposizione: la sinistra si attacca ai massimari. Foti: avviso ai naviganti, il governo va avanti

Dopo i nuovi dubbi

Suprema opposizione: la sinistra si attacca ai massimari. Foti: avviso ai naviganti, il governo va avanti

Politica - di Valter Delle Donne - 29 Giugno 2025 alle 20:02

La Cassazione semina nuovi “dubbi” sulle misure adottate dal governo Meloni. Dopo i rilievi mossi dal massimario della Cassazione sul dl sicurezza,  arrivano critiche anche all’accordo Italia-Albania. Secondo i giudici della Suprema Corte «la dottrina ha espresso numerosi dubbi di compatibilità con la Costituzione e con il Diritto internazionale, soffermandosi poi specificamente sul rapporto tra il Protocollo e il diritto dell’Unione».

Piantedosi: forte impostazione ideologica

Dubbi che instillano dubbi sulla Suprema Corte da parte del governo. Quello della Cassazione sul decreto sicurezza «mi sembra un esercizio connotato da una forte impostazione ideologica», ha detto a La Stampa il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «Mi sfugge quali principi della Costituzione violerebbe», ha detto il titolare del Viminale, «quanto poi alla scelta della decretazione d’urgenza, se il giudizio sulla legittimità costituzionale fosse limitato all’opinione dell’ufficio del Massimario della Cassazione, allora si’ che avrei il timore di vivere in un Paese che ha perduto i fondamentali riferimenti degli equilibri costituzionali tra i poteri».

Dubbi sollevati anche dal ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti.  «Mentre in Europa l’approccio del governo Meloni al contrasto dell’immigrazione irregolare viene adottato come modello di riferimento, in Italia alcuni organi giurisdizionali sembrano più impegnati a ostacolarne l’azione. A chi giovi un simile atteggiamento – ha proseguito l’esponente di Fratelli d’Italia – è fin troppo evidente: a chi rimpiange un’Italia che, invece di difendere i propri confini, li apriva ad un afflusso indiscriminato, così come attestato da quella politica fallimentare portata avanti per anni dalla sinistra».

L’ironia di Gasparri: i centri sociali hanno occupato la Cassazione

Ricorre invece all’ironia Maurizio Gasparri: «Probabilmente l’ufficio dove viene redatto il Massimario della Cassazione è stato occupato da esponenti dell’estrema sinistra dei centri sociali e la cosa non è stata denunciata. Non si capirebbe altrimenti l’ostinazione con cui nel cosiddetto Massimario danno alle stampe e diffondono, a nome della Cassazione, interpretazioni veramente opinabili dei provvedimenti del governo» Per il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, «evidentemente l’avanzare delle riforme della giustizia determina reazioni incommentabili da parte di alcuni settori che vorrebbero conservare un potere che ha la pretesa di sostituirsi alla democrazia e al Parlamento, violando la separazione dei poteri».

Suprema opposizione al governo: Pd e M5s brindano

Sui social il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami commenta invece i “dubbi” della Suprema Corte sul decreto sicurezza. «Le toghe rosse difendono chi occupa casa? Se ne facciano una ragione: il governo Meloni e Fratelli d’Italia hanno detto no allo ius Salis». Mentre il suo omologo in Senato, Lucio Malan ha commentato: «L’ufficio del massimario della Corte di Cassazione si preoccupa del ‘grande disagio sociale’ che potrebbe colpire chi occupa (ovvero ruba) una casa e non dei proprietari che si vedono privati dell’unica abitazione per la quale spesso si sono anche indebitati. È preoccupante – conclude il presidente dei senatori di FdI – che dei magistrati si preoccupino del disagio che si provoca a chi deve restituire ciò che ha rubato e non di chi è stato vittima di un furto».

Sul fronte avverso, le opposizioni attaccano alle toghe. Dall’Ufficio del massimario della Cassazione «arriva un altro documento che fa a pezzi il Protocollo Albania», attacca il M5s. La Cassazione «solleva gravi dubbi di costituzionalità anche sull’intesa Italia‑Albania, evidenziando violazioni della Costituzione, del diritto internazionale e delle norme europee», tuona Angelo Bonelli di Avs. Mentre il presidente dei senatori dem Francesco Boccia: «Di fronte ai rilievi della Cassazione un governo rispettoso della Costituzione e del principio della separazione dei poteri rifletterebbe e ammetterebbe l’errore». Opposizione attaccata ai dubbi della Suprema Corte in un robusto fil rouge: chiamatela Suprema opposizione.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Valter Delle Donne - 29 Giugno 2025