
Lo show del tecnico
Silvio Baldini spara a zero sugli azzurri: “Non sanno cos’è la bandiera, l’ultima nazionale vera quella dell’82” (video)
Silvio Baldini a 67 anni è diventato l’idolo del momento per i tifosi di calcio. “Toscanaccio” di Massa, senza peli sulla lingua e anticonformista per definizione, è l’allenatore che ha riportato il Pescara in Serie B vincendo i playoff di Serie C. Ma soprattutto è diventato popolarissimo per il video dell’intervista rilasciata ai microfoni della Rai, dopo la straordinaria vittoria ai rigori contro la Ternana nei playoff.
In un calcio italiano malato, 10 100 1000 persone e allenatori come Silvio Baldini e le sue parole dopo #PescaraTernana : semplicemente IMMENSO pic.twitter.com/EIPVSaKzNC
— Daniele (@Danyboy1991) June 7, 2025
Come è nel suo stile vulcanico, l’allenatore toscano ha parlato a ruota libera, senza risparmiare nessuno, a partire dai giocatori della Nazionale italiana, freschi di una pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia nella prima partita di qualificazione ai Mondiali.
“La Nazionale è vera quella del 1092”
“Se l’Italia ha perso così malamente, il problema non è Spalletti”, ha tagliato corto Baldini. “Il vero problema è che stanno creando una generazione che non sa più cosa significa indossare la maglia azzurra, cosa vuol dire rappresentare la bandiera italiana. La Nazionale vera è quella del 1982”. L’allenatore del Pescara non ha esitato a elogiare i campioni di allora: “Quelli erano eroi, il calcio era un’altra cosa. Se i nostri dirigenti non capiscono questo, continueranno a prevalere i lestofanti”.
Il video di Silvio Baldini condiviso da migliaia di tifosi azzurri
Il video dell’allenatore del Pescara ha registrato migliaia di condivisioni con i commenti di molti tifosi azzurri che sottoscrivono in tutto e per tutto quanto dichiarato nell’intervista non si è limitato a parlare della Nazionale, ma ha rivolto parole anche al suo Pescara, togliendosi un bel sassolino dalla scarpa. “Un ringraziamento speciale va a tutti quei sapientoni che invitavano il presidente a liberarsi di me, definendomi una testa di c…o incapace di gestire un gruppo. Questa vittoria è una risposta a loro, a chi rappresenta la cattiveria e il male del calcio”. Silvio Baldini ha poi raccontato il suo stato d’animo prima della partita: “Avevo un po’ di pressione, ma scherzavo con il destino, parlavo dentro di me per vedere se ci avrebbe tradito. Sapevo però quanto si erano impegnati i ragazzi, facendo tre doppie sedute a settimana. Ci deridevano, anche i procuratori, c’è troppa ipocrisia in questo mondo”.