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Blaise Metreweli; a sinistra una scena dei film su James Bond

Esperta di tecnologia

Si avvera la “profezia” di James Bond: alla guida dell’Mi6 arriva una donna. È la 47enne Blaise Metreweli

Trent'anni fa i film su 007 misero a capo dei servizi segreti di Sua Maestà l'attrice Judi Dench. Oggi quell'intuizione si avvera con una nomina che il premier Starmer ha definito "storica"

Esteri - di Agnese Russo - 16 Giugno 2025 alle 17:12

Per la prima volta nei suoi 116 anni di storia, il servizio segreto esterno britannico, l’arcinoto Mi6, sarà guidato da una donna. Blaise Metreweli, 47 anni, assumerà l’incarico di direttrice entro la fine dell’anno, succedendo a Sir Richard Moore. Attualmente a capo della divisione “Q”, responsabile di tecnologia e innovazione, Metreweli si è detta «orgogliosa e onorata». La nomina di una donna alla guida del celebre servizio segreto Sua Maestà, era stata in qualche modo profetizzata dai film su James Bond, che ormai trent’anni fa, in GoldenEye del 1995, “assegnarono” il prestigioso incarico all’attrice Judi Dench.

Una donna alla guida dell’Mi6: è la 47enne esperta di tecnologia Blaise Metreweli

Con un passato anche ai vertici dell’Mi5, il servizio segreto interno, Metreweli ha maturato esperienza soprattutto in Medio Oriente ed Europa. Il premier Keir Starmer ha definito la nomina «storica», sottolineando che arriva in un momento in cui «il lavoro dell’intelligence è più vitale che mai». Il ministro degli Esteri David Lammy, cui spetta la supervisione dell’Mi6, l’ha definita la candidata «ideale» per affrontare «l’instabilità globale e le minacce emergenti».

Una nomina «storica»

Metreweli guiderà il servizio in una fase di sfide senza precedenti, secondo la Bbc: dalla cooperazione ostile tra Russia, Cina, Iran e Corea del Nord, all’evoluzione tecnologica che impone all’Mi6 di reinventarsi in un mondo dove l’intelligence si gioca anche online e dallo spazio. Il suo predecessore Moore ha lodato la collega come «una delle nostre menti più brillanti della tecnologia».

Il capo dell’Mi6 – noto con il codice “C”- è l’unico membro del servizio a essere identificato pubblicamente e riferisce direttamente al ministero degli Esteri. Il ruolo, ereditato dal fondatore del servizio, il capitano Mansfield Cumming, mantiene ancora oggi tradizioni come l’uso esclusivo dell’inchiostro verde.

Quando fantasia e realtà si allineano, o quasi

Certo, è difficile immaginare che Metreweli possa rivolgersi alla punta di diamante dei suoi agenti con le parole usate da “M”, la sua versione cinematografica, nei confronti del James Bond col volto di Pierce Brosnan: «La considero un dinosauro misogino sessista, una reliquia della Guerra Fredda il cui puerile fascino, sprecato nel mio caso, ha invece colpito la giovane donna da me mandata a valutarla». Ma il suo arrivo alla guida del Mi6 è di per sé una rivoluzione e indice di un cambiamento che il cinema ha anticipato. E, chissà, forse anche favorito.

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di Agnese Russo - 16 Giugno 2025