
Uno scenario raccapricciante
Roma, blitz dei carabinieri negli alloggi popolari di Pavona: denunciati due Casamonica per occupazione abusiva
I carabinieri di Castel Gandolfo, accompagnati dai cani antidroga, hanno condotto i blitz all’interno degli alloggi popolari Urp di Pavona in via Prato, a Roma. Nello stabile, secondo Il Messaggero, i militari hanno trovato una coppia di conviventi esponenti dei Casamonica, responsabili anche di un’altra occupazione abusiva ad Albano. I due si allacciavano alla centralina della corrente elettrica e in due anni hanno sottratto energia per un totale di oltre tremila euro. La coppia di 26 e 27 anni, che soggiornava abusivamente nell’appartamento del clan criminale romano, è stata denunciata per il reato di furto di energia elettrica. Le verifiche estese degli agenti anche ai contatori di energia elettrica hanno consentito di fare accertamenti sull’allaccio abusivo al contatore, su cui era stato costruito un bypass collegato alla rete pubblica che eludeva il sistema di calcolo dei consumi.
Roma, Casamonica negli alloggi popolari, occupazione abusiva e fatiscenza
Una cinquantina di carabinieri, supportati dalla polizia locale e dai tecnici dell’Enel, hanno portato a termine un’operazione di controllo straordinario negli alloggi popolari,trovando uno scenario fatiscente. Muffa negli appartamenti, fuoriuscite di liquidi e spaccio di droga attraverso i baby spacciatori anche sotto le abitazioni. All’appello non mancano rifiuti di ogni genere, che costituiscono un ambiente pericoloso per la salute, oltre a un costante allarme igienico sanitario. L’area abitativa, per il quotidiano romano, è diventata un’area di spaccio e durante i controlli le forze dell’ordine hanno censito gli occupanti degli alloggi, di cui sette agli arresti domiciliari, per poi identificare più di 130 persone. Gli ulteriori accertamenti condotti hanno portato alla denuncia di sei persone per l’occupazione abusiva di cinque appartamenti alla procura di Velletri.
Il sequestro della droga
Durante l’operazione, gli agenti hanno segnalato 7 ragazzi alla prefettura di Roma per uso personale di stupefacenti. I giovani sono stati trovati in possesso di circa 40 grammi di hashish mentre i dati raccolti nel corso del blitz, finalizzato al ripristino della legalità e volto al miglioramento della vivibilità nei quartieri popolari, sono stati inviati agli enti proprietari degli immobili.