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Referendum, sprofondo rosso: l’affluenza è da dimissioni di Landini e Schlein. Alle 19 ha votato solo il 16%

Urne deserte

Referendum, sprofondo rosso: l’affluenza è da dimissioni di Landini e Schlein. Alle 19 ha votato solo il 16%

Politica - di Leo Malaspina - 8 Giugno 2025 alle 20:03

I numeri dei partecipanti al voto sono da depressione, se non da dimissioni. Se alle 12 di questa mattina l’affluenza alle urne si era attestata intorno al 9%, già bassissima rispetto alle consultazioni passate, sui due giorni, a ora di cena si era alzata ma di poco, attestandosi  al 16% alle ore 19, per i referendum (cinque quesiti, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza). Basti pensare che il 12 giugno 2011, per il referendum abrogativo su quattro quesiti, tra cui l’acqua pubblica, il nucleare e il legittimo impedimento, l’affluenza nazionale alle 19 del primo giorno era stata circa il 30,3%. Finì col superamento del quorum, al 54%, e la vittoria dei sì con oltre il 90% dei sì. All Referendum costituzionale del 20–21 settembre 2020 (riduzione del numero dei parlamentari)  alle ore 19 del 20 settembre 2020, l’affluenza aveva raggiunto circa il 29,5% e anche qui si era poi raggiunto il quorum.

Sui quesiti della sinistra, della Cgil e del Pd, invece, il dato fa immaginare una proiezione definitiva dell’affluenza al massimo alla soglia del 30%: un flop clamoroso che qualcuno, comunque, proverà a spacciare per una “non sconfitta” in base a degli strani ragionamenti di bassa scuola politica.

Alle 19, dunque. per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza si sono recati alle urne il 15,6% degli aventi diritto, secondo i dati forniti dal Viminale relativi a oltre 52 mila seggi su 61.591 aperti in tutta Italia dalle 7. La Regione dove fino alle 19 si è votato di più è stata la Toscana, con un’affluenza di poco superiore al 22%. . Quella dove si è votata di meno la Calabria, con una presenza alle urne che ha lievemente in media superato il 10%. I seggi restano aperti fino a domani dalle 7 alle 15. La consultazione referendaria è annullata se alle urne non partecipa il 50% più uno degli elettori aventi diritto. Mediatamente alle 19 per il quesito sul reintegro nel posto di lavoro per i licenziati senza giusta causa ha votato il 15,7% degli elettori, per i tre quesiti sulla abbreviazione degli anni in Italia per ottenere la cittadinanza, sui limiti alle indennità per i licenziamenti e sulla tutela per contratti a termine il 15,6%, per quello sulla responsabilità sugli infortuni sul lavoro il 15,5%.  Il promotore del referendum, Maurizio Landini, ha votato nel pomeriggio nella scuola elementare di San Polo d’Enza, in provincia di Reggio Emilia. Il leader del sindacato promotore dei quattro quesiti referendari sul lavoro, al termine delle procedure di voto, ha salutato il presidente del seggio e le scrutatrici augurando loro “buon lavoro”).

È stata del 24,54%, invece, l’affluenza generale ai seggi aperti in 13 Comuni italiani per i ballottaggi delle amministrative. Percentuale in calo rispetto al primo turno in cui, alla stessa ora della domenica, aveva vota il 34,53% degli aventi diritto.

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di Leo Malaspina - 8 Giugno 2025