
Mazzata alla sinistra
Rampini mette Ko Formigli su Trump: “Nessun rischio autoritarismo. La democrazia Usa è vitale” (video)
Non è la prima volta che Federico Rampini gela Corrado Formigli a “Piazza Pulita” nei suoi eroici furori contro Trump. Nella puntata di giovedì 12 giugno l’editorialista del Corriere della Sera, scrittore ed esperto della realtà Usa in quanto vive lì da molti anni è il perfetto ospite- spera Formigli- per sparare a zero contro l’amministrazione trumpiana per gli scontri sui migranti, per le cosiddette “deportazioni” e quant’altro. Cosa sta succedendo in negli Stati Uniti? La guerriglia in California, Guantanamo, le parole di Meloni su Trump, (“coraggioso, schietto, determinato”). Il conduttore prepara tutta un serie di domande per Rampini. Ma il giornalista gli dà molti dispiaceri e non è d’accordo con lui quasi su niente con lui C’è il rischio autoritarismo? La democrazia è in pericolo negli Usa? Macché.
Rampini confuta Formigli
“No, funziona benissimo. La democrazia Usa è ancora molto vitale”. Prima coltellata al conduttore. Che con le immagini degli scontri di sfondo gli chiede: Federico cosa sta succedendo? Risposta di Rapini: “Sta succedendo qualcosa di brutto, ma al tempo stesso penso che la situazione porterà altri voti a Trump”. Perché?, chiede sgomento Formigli di fronte a questa seconda “coltellata”. Risposta: “Se c’è nella storia americana un modello per Trump questi è Nixon. Il quale fu eletto approfittando della guerriglia urbana nel ’68: i disordini spostano voti”. Ma sembra che Trump stesso voglia generarla questa guerriglia, interrompe Formigli.
Rampini: “La California percepita come laboratorio dei disastri della sinistra”
Non c’era bisogno dei Marines e della Guardia nazionale – obietta ancora Formigli-. Trump vuole provocare? “In fondo il governatore della California ha detto che potevano farcela da soli. E’ una tecnica autoritaria, questa?”. Rampini risponde con un sorriso e discorda: “Anzitutto non credo che la situazione fosse sotto controllo da parte di sindaca e governatore della Carlifornia. La Guardia nazionale non viene mandata sparare: era andata a presidiare luoghi pubblici affinché la polizia potesse concentrarsi su altri obiettivi e ordine pubblico, non è una novità”. Rampini non è certo un simpatizzante di Trump ma la sua onestà intellettuale gli fa guardare la realtà per quella che è e non per quelle che editorialisti di sinistra vorrebbe che fosse.
“Nessun autoritarismo, la democrazia usa è vitale”
Poi argomenta quanto la strategia di Trump – che comunque non condivide- sia lungimirante. “C’è un gioco politico delle parti. Ha nominato governatore della California un capo dell’opposizione. La California è lo stato più ricco popoloso e meno amato dagli americani: considerata un sorta di laboratorio di tutti i disastri della sinistra radicale.“. Formigli taglia corto e insiste: “Sono prove tecniche di autoritarismo?”. Lo scrittore spiega pazientemente due cose: il carattere di Trump che ha sicuramente “pulsioni autoritarie”, ma “vedo pure indiscutibilmente che la democrazia Usa è vitale, funziona. Vedo contropoteri che non gliene fanno passare una…”. Formigli tenta con le “deportazioni” a Guantanamo.
Rampini a Formigli: “Non deportazioni, ma rimpatri o espulsioni”
“Io preferisco parlare di rimpatri, o espulsioni – gela Formigli– e venivano fatte anche da Biden. Quanto a Guantanamo, che è un orrore- ricorda Rampini- la costruisce Bush, la tiene aperta Obama, che aveva promesso di chiuderla, la tiene aperta Biden. Guantanamo è un simbolo atroce ma guarda che a New York c’è un super carcere dove si sta ancora peggio e che detiene un triste primato di suicidi”. Terza coltellata. “Non vedo reali problemi di autoritarismo. Nelle proteste vedo due estremi che si fronteggiano e che giocano rafforzarsi a vicenda: la sinistra californiana vuol ripetere l’estate del 2020 con il caso di George Floyde e le proteste antirazziste: portarono alla vittoria di Biden”.
Atri secondi da non perdere:
Federico Rampini: “La sinistra dice: o vinco io le elezioni, oppure questo è diventato fascismo.”
Questo video di 45 secondi dovrebbe essere trasmesso a reti unificate per 4 ore al giorno, affinché tutti conoscano la verità senza scuse.
👏👏👏👏👏👏#13giugno #Rampini #fascismo… pic.twitter.com/sT0b4Txfkd— Davide Scifo (@strange_days_82) June 13, 2025