
Presentati a Napoli
Palinsesti Rai: arriva Whoopi Goldberg, torna Benigni. Rossi: “Il Festival di Sanremo si farà, anche altrove”
La Rai presenta a Napoli i nuovi palinsesti, all’insegna di un rinnovamento soft: nessun cambio di programma clamoroso, nessuna trasmissione di punta chiusa: squadra che vince non si cambia.
La Rai scommette sui volti storici, da Carlo Conti a Mara Venier, da Stefano De Martino ad Alberto Angela. Anche per quanto riguarda gli approfondimenti, Report di Sigfrido Ranucci, per il quale la sinistra aveva già gridato all’epurazione, resta in palinsesto almeno fino al 31 maggio 2026. Anche se il conduttore di Raitre già si lamenta del fatto che potrebbero venire tagliate alcune puntate. Ma sono polemiche marginali che non ridimensionano l’impianto della programmazione della prossima stagione del servizio pubblico.
Tra le novità di spicco, l’arrivo nei palinsesti di una star internazionale come Whoopi Goldberg, che sarà nel cast di Un posto al sole, in occasione del trentesimo anno di vita. A dicembre, come svela l’ad della Rai Giampaolo Rossi, «uno straordinario evento con Roberto Benigni che racconta Pietro dal cuore del Vaticano. Una prima serata in onda su Rai1 per la chiusura del Giubileo’. Ho voluto fortemente il suo ritorno in Rai, mancava da un decennio», ha aggiunto, spiegando che «sarà interprete della figura di Pietro: dal cuore simbolico del Vaticano un racconto che unisce arte e fede, una opera che incarna la funzione di servizio pubblico».
Rossi: “Solo la Rai è in grado di organizzare il Festival di Sanremo”
Rimane ovviamente confermato anche «il Festival di Sanremo che è anzitutto il Festival della Rai, nel senso che senza la Rai non esisterebbe il Festival di Sanremo». Rossi ha ricordato che «Carlo Conti è già attivo nell’organizzazione della parte editoriale» e che «nel 2026 andrà leggermente più tardi perché si concluderanno le Olimpiadi di Milano-Cortina, quindi noi abbiamo già messo in moto la grande macchina organizzativa e produttiva della Rai. Attenderemo poi ovviamente l’esito del bando, del responso da parte del Comune, è ovvia una cosa: la Rai farà il Festival. Se non dovesse essere Sanremo, ma noi siamo convinti che sarà il Festival di Sanremo, la Rai farà il suo Festival, perché è in grado di avere una macchina produttiva unica in Italia, capace di realizzare un evento di questo tipo dovunque».
Report e Presa Diretta: confermate fino al 31 maggio
«Fino al 31 maggio sono confermate le puntate di ‘Report’ e ‘Presa Diretta». Così alla presentazione dei palinsesti a Napoli il direttore della Direzione Distribuzione della Rai Maurizio Imbriale, facendo una precisazione sul discusso presunto taglio alle puntate di ‘Report’ e ‘Presa Diretta’. «Noi qui stiamo parlando dei palinsesti fino al 31 dicembre, e i programmi sono tutti confermati. L’anticipazione su maggio dovrebbe confermare le puntate sia di ‘Report’ che di ‘Presa Diretta’, tutte confermate fino al 31 maggio», spiega Imbriale. L’acquisizione dei diritti del Mondiale però potrebbe cambiare le cose. «Partendo l’11 giugno andrebbero a sovvertire la programmazione andando a impattare non solo su Rai1 ma anche su Rai2 e su Rai3», aggiunge.