
Vertice a Palazzo Chigi
Meloni e Milei firmano il patto d’azione Italia-Argentina: dall’energia alla lotta alla droga, le priorità del documento
Il presidente argentino ha inaugurato a Roma il tour diplomatico di nove giorni che include anche il Vaticano, altri Paesi Ue e Israele
È terminato, dopo circa due ore, l’incontro a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente argentino Javier Milei.
Un incontro che fa da preludio a “un rinnovato slancio ai rapporti” tra Italia e Argentina.
Piano d’Azione Italia-Argentina 2025-2030
Le priorità del Piano d’Azione Italia-Argentina 2025-2030, adottato dalla premier Meloni e dal presidente Milei fanno riferimento a un più stretto dialogo politico, collaborazione economico-commerciale e in materia di investimenti, nonché nel settore spaziale, cooperazione nei settori economici strategici, delle materie prime critiche, a livello giudiziario, in materia di sicurezza, nel campo della cultura, della formazione e del turismo e collaborazione nel campo delle politiche sociali.
L’attuazione delle attività previste sarà coordinata dai rispettivi ministeri degli Esteri. Il documento, tra l’altro, indica la convocazione periodica del meccanismo di Consultazioni politiche bilaterali per assicurare la continuità e il seguito dei contatti a livello apicale. Si punta all’istituzione di uno specifico Gruppo di lavoro per facilitare il flusso di investimenti tra i due Paesi, a promuovere la cooperazione in settori chiave per lo sviluppo minerario e nel campo del Gnl e favorire l’interazione tra aziende argentine e italiane nello sfruttamento della Formazione di Vaca Muerta1. In quest’ottica c’è l’impegno italiano a facilitare l’apertura di un centro tecnologico a Neuquen, nell’Argentina centro-occidentale, per la formazione di operai specializzati nell’utilizzo di macchinari per il settore energetico e minerario.
Nel Piano anche un’agenzia antimafia in America Latina sul modello creato da Falcone Borsellino
Il Piano prevede poi il rafforzamento della collaborazione nel settore spaziale, anche con la “definizione della nuova fase del Sistema Italo-Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze” e l’installazione del Telescopio italiano Flyeye presso la Stazione “DR. Carlos Ulrico Cesco”, nella Provincia di San Juan per l’osservazione dei detriti e degli oggetti spaziali. In materia di difesa l’obiettivo è “esplorare forme di partenariato rafforzato sia pubbliche sia private”.
Il Piano, tra l’altro, punta poi a finalizzare il Memorandum operativo antidroga tra i due Paesi e a creare “una Agenzia Antimafia regionale nell’area Mercosur sul modello della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo italiana, anche attraverso i programmi Falcone Borsellino – El Paccto – Copolad ed Eurofront”. Sarà inoltre rinnovato il Programma di cooperazione culturale ed educativa per gli anni 2024-2028 e tra gli obiettivi ci sono anche la prevenzione e il contrasto delle frodi sportive e della manipolazione delle competizioni, nonché la condivisione di esperienze e strategie per garantire la sostenibilità degli eventi sportivi di rilievo.
Milei parte dall’incontro di Roma con Meloni per il tour europeo
Il presidente argentino ha inaugurato a Roma il tour diplomatico di nove giorni che include anche il Vaticano, altri Paesi Ue e Israele.
Il colloquio arriva a pochi mesi da uno scambio di visite a fine 2024, a novembre quella di Meloni a Buenos Aires e il mese successivo quella di Milei a Roma per l’evento Atreju promosso da Fratelli d’Italia.
Il memorandum col gruppo Eni
La visita in Italia del presidente argentino ha incluso la firma di un nuovo memorandum tra il gruppo Eni e la compagnia petrolifera argentina Ypf per la produzione e l’esportazione di gas naturale liquefatto. L’accordo prevede l’eventuale ingresso di Eni come “socio strategico su tutta la catena di valore” del progetto per la produzione e l’esportazione per un capacità totale fino a 12 milioni di tonnellate all’anno.