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Matteo Ricci in auto senza cintura_ il video che l’inchioda

Guida spericolata?

Matteo Ricci in un video in auto senza cintura, FdI lo stana: fermiamo la sua corsa, sarebbe una guida pericolosa per la Regione (video)

La denuncia social di FdI: «Offende chi si impegna nella sicurezza stradale». Un gesto di inaudita leggerezza che suona come uno schiaffo in faccia a tutti coloro che ogni giorno si battono per la prevenzione alla guida

Cronaca - di Giulia Melodia - 26 Giugno 2025 alle 21:43

Ma che gran “bel messaggio” arriva da un politico che si candida a governare un territorio. È questo il succo del commento meno irruento apparso sui social dopo l’impresa postata da Matteo Ricci, mentre qualcun altro posta più platealmente: «Vergognoso». Del resto, come altro bollare il fatto che – come scrive FdI sui suoi accont social dalle Marche – «Matteo Ricci, così ansioso di rincorrere Acquaroli nei sondaggi, sale in macchina e parte senza neppure mettere la cintura di sicurezza, per poi video-collegarsi all’Assemblea nazionale di Federcasa ad Ancona nell’imbarazzo generale». Sottolineando in calce: «Dopo avere offeso dei giornalisti del servizio pubblico, ora offende tutti coloro che si impegnano ogni giorno nel dare l’esempio sulla sicurezza stradale». E commentando in ultima analisi: «Un pessimo esempio».

Ricci, commentano dal partito di Giorgia Meloni e segnala Il Tempo, «ci regala un masterclass di come ‘non’ dovremmo comportarci su strada. Grazie, Matteo, per questo ennesimo tutorial sull’arte dell’immunità”, è la bordata all’esponente del Pd.

Bufera su Matteo Ricci: in un video alla guida dell’auto senza la cintura

Il post, rilanciato da Galeazzo Bignami, il capogruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, fa rumore: ma non per chi l’ha rilanciato. Bensì per chi ne è lo “scomodo” protagonista. «Ricci in auto senza cintura. Sarebbe una guida pericolosa per la regione», ammonisce l’account di Fratelli d’Italia Marche su Facebook a corredo di un filmato in cui si vede l’ex sindaco di Pesaro e candidato della sinistra alla presidenza delle Marche in auto senza cintura. Le regionali, si sa, si terranno il prossimo autunno. E in corsa c’è anche il presidente uscente Francesco Acquaroli, sostenuto dal centrodestra, e che giustifica nettamente la didascalia che recita: «Per il bene della Regione, fermiamo la sua corsa. Scegli Acquaroli».

Bignami: «Matteo Ricci offende chi si impegna nella sicurezza stradale»

Come dargli torto d’altro canto? Quello a cui utenti e internauti indefessi hanno assistito è l’ennesimo scivolone della sinistra e, questa volta, a farne le spese è la sicurezza stradale. Un video, diffuso sui canali social di Fratelli d’Italia Marche, mostra il sindaco di Pesaro ed ex Presidente ANCI, Matteo Ricci, alla guida della sua auto in un contesto che definire disinvolto è un eufemismo. Il primo cittadino, infatti, si riprende alla guida mentre dispensa pillole di saggezza amministrativa senza cintura di sicurezza allacciata.

Un’infrazione al Codice della Strada, certo. Ma soprattutto un gesto di inaudita leggerezza che suona come uno schiaffo in faccia a tutti coloro che ogni giorno si battono per la prevenzione e la sicurezza sulle strade italiane. E in un Paese dove gli incidenti stradali continuano a mietere vittime e feriti, vedere un esponente politico di spicco ignorare una delle più basilari norme di sicurezza, è semplicemente inaccettabile.

«Gesto irresponsabile e offensivo»

E allora, non stupisce che la reazione del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami di Fratelli d’Italia, non si sia fatta attendere. Ed ed è stata quanto mai netta e opportuna. «Matteo Ricci offende chi si impegna nella sicurezza stradale», ha dichiarato Bignami. Sottolineando la gravità del gesto non solo come infrazione. Ma come un atto di profonda irresponsabilità. E un gesto di leggerezza inaccettabile. Perché se Ricci, che per anni ha ricoperto un ruolo di coordinamento tra i Comuni d’Italia, ha disatteso le aspettative di chi si aspettava che fosse il primo a dare il buon esempio, di contro fanno più rumore che mai le parole di chi, come Bignami, richiama a un doveroso esempio che dovrebbe caratterizzare la condotta di chi ricopre incarichi pubblici.

Del resto, i rappresentanti delle istituzioni non sono semplici cittadini: ma figure di riferimento, il cui comportamento, anche nella vita quotidiana, influenza l’opinione pubblica e, in particolare, le nuove generazioni. Pertanto, ignorare l’obbligo della cintura di sicurezza, un dispositivo salvavita per eccellenza, equivale a sminuire l’importanza delle campagne di sensibilizzazione. Gli sforzi delle forze dell’ordine. E il dolore di tante famiglie colpite dalla tragedia stradale.

Un precedente pericoloso: l’esempio che non va dato

Ma tant’è. Il video incriminato circola ormai da ore, lasciando attoniti quanti credono fermamente nel rispetto delle regole e nella cultura della prevenzione. È lecito chiedersi a questo punto: quale messaggio veicola un sindaco che, con tanta spregiudicatezza, viola una norma pensata per la sicurezza di tutti? È forse un invito a emularlo? O la dimostrazione che per alcuni le regole valgono meno?

Ci aspettiamo, a questo punto, una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche e, soprattutto, una chiara presa di distanza da parte dello stesso Matteo Ricci. Perché la sicurezza stradale non è un argomento su cui scherzare. Né tanto meno un dettaglio da ignorare. È una questione di vita o di morte. E chi ricopre incarichi istituzionali ha il dovere morale, prima ancora che legale, di rispettarne ogni singola norma.

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di Giulia Melodia - 26 Giugno 2025