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L’Ucraina bombarda la Siberia a 6mila km, la Russia tempesta di droni Kiev. Ma a Istanbul ripartono i negoziati
Per la prima volta l’Ucraina si è spinta all’interno della Russia, fino alla Siberia. Mosca ha risposto bombardando Kiev come mai era accaduto ma proprio nelle ore più difficili della guerra la Turchia annuncia un nuovo incontro tra le due delegazioni, domani a Istanbul.
Di prima mattina, Kiev ha annunciato ”una operazione su larga scala” per distruggere i bombardieri russi, spiegando che è stato condotto almeno un attacco contro una base nella Siberia orientale a migliaia di chilometri dai confini dell’Ucraina. Il presidente americano Donald Trump è stato informato da Kiev in anticipo rispetto all’operazione militare su larga scala lanciata oggi contro la Russia e che ha colpito almeno quattro basi aeree, riferisce un funzionario ucraino citato da Axios, spiegando che l’operazione è stata condotta dai servizi di sicurezza di Kiev ed è stata pianificata da più di un anno.
Ucraina attacca, Russia risponde a stretto giro
L’Ucraina ha poi affermato di aver inflitto danni per oltre due miliardi di dollari all’aeronautica militare di Mosca. L’organizzazione dell’operazione è durata un anno e mezzo. Tra gli obiettivi colpiti, i TU-95 (il grande bombardiere strategico noto come “Bear”), i TU-22M3 (bombardiere supersonico a lungo raggio) e gli A-50 (velivoli da allerta e controllo precoce). Il nome in codice dell’operazione ucraina su larga scala è “Web”. In un video pubblicato su Telegram si sente il rumore dei droni che volano in alto e una gigantesca colonna di fumo che si alza nel cielo. Secondo i blogger filorussi, nella base militare sono stati colpiti anche bombardieri russi a lungo raggio con capacità nucleare. Mosca ha confermato l’attacco “terroristico con droni contro aeroporti nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Ryazan e Amur. “Oggi, il regime di Kiev ha condotto un attacco terroristico con droni Fpv (visuale in prima persona) contro aeroporti nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Ryazan e Amur”, ha dichiarato il dicastero in una nota, ripresa dai media russi. “Alcuni dei partecipanti all’attacco sono stati arrestati”, ha aggiunto il ministero.
La risposta non si è fatta attendere. L’Ucraina è stata ”colpita da 472 droni russi e da 7 missili balistici” nella notte, il numero più alto dall’inizio dell’invasione lanciata da Mosca il 24 febbraio del 2022. Si tratta di ”un record”, come spiegano fonti militari ucraine parlando del ”più grande attacco aereo russo dall’inizio della guerra”. Dei 472 droni lanciati dalle forze armate russe, 213 sono stati abbattuti dalla contraerea ucraina. Dodici soldati ucraini sono rimasti uccisi invece in un attacco missilistico russo che ha colpito un campo di addestramento. Lo rendono noto le forze armate ucraine. “Oggi, primo giugno, il nemico ha lanciato un attacco missilistico sull’area di una delle unità di addestramento dell’esercito ucraino”, si legge in una dichiarazione in cui si specifica che vi sono oltre 60 feriti.