
A Merano un silenzio che stona
La sindaca Zeller lo ha rifatto: stavolta indossa il tricolore, ma non canta l’inno (video)
Katharina Zeller lo ha rifatto: la neo eletta sindaca di Merano in Alto Adige, colpisce ancora. In negativo. In occasione delle celebrazioni ufficiali per la Festa della Repubblica sulla centralissima piazza Walther a Bolzano, ha indossato la fascia tricolore senza cantare l’Inno di Mameli.
Il video parla chiaro: mentre accanto a lei tutte le figure istituzionali, ma anche i semplici cittadini, intonano il canto degli italiani, l’esponente della Svp sorride serafica ma a labbra serratissime. Un gesto che segna un inquietante due più due alla luce anche degli ultimi gesti. Le immagini e la notizia della Zeller, esponente della Suedtiroler Volkspartei, che due settimane fa durante l’insediamento si era volontariamente sfilata la fascia avevano scatenato accese polemiche a livello nazionale.
Tutti hanno visto i filmati in cui la Zeller si toglie la fascia tricolore dal collo neanche fosse stata il conte Dracula con una corona di teste d’aglio. Come pure non sfuggono le ultime dichiarazioni (“Il tricolore non è una cosa che mi piace molto”) e il rimpallo di responsabilità, in una lacrimevole difesa da Corrado Formigli, addossando le responsabilità delle polemiche alla destra.
Zeller muta all’Inno di Mameli è la più stonata
Zeller al momento dell’Inno di Mameli era accanto al senatore ed ex sindaco di Bolzano di centrosinistra, Luigi Spagnolli, e a Marco Galateo, vice presidente della Provincia Autonoma di Bolzano e presidente provinciale di Fratelli d’Italia che aveva definito “atto irrispettoso e indegno del ruolo” il rifiuto di indossare la fascia tricolore. Tutti hanno cantato mentre lei è rimasta muta, diventando paradossalmente la più stonata.
Come scrive il quotidiano locale Il Dolomiti, quando «partono le note dell’inno italiano, tutti cantano, i militari fanno il saluto e Katharina Zeller, sorridendo, non apre bocca. Una decisione, questa, destinata a scatenare ulteriori polemiche. Che gli occhi sarebbero stati tutti puntati su di lei era scontato, dunque la sua è stata una “dimenticanza” dettata, magari, dall’inesperienza oppure la sua è stata una scelta?». Quest’ultima ipotesi pare purtroppo la più probabile.