
Il blitz israeliano
Iran: raid israeliano uccide Shadmani, braccio destro di Khamenei. Tel Aviv non si ferma
L'uomo era subentrato venerdì scorso alla guida dell'esercito di Teheran. Trump chiede che la capitale venga evacuata, mentre la Cina lo accusa di mettere benzina sul fuoco
Quinto giorno di guerra a Teheran. Un raid israeliano ha eliminato il capo di stato maggiore iraniano Ali Shadmani, la persona più vicina alla “guida suprema”, Khamenei. Proprio su quest’ultimo si concentra l’attenzione di Tel Aviv intenzionata a non fermarsi.
Chi era Shadmani
Nel cuore della notte, un attacco mirato ha colpito un quartier generale militare, uccidendo Ali Shadmani, già comandante dei Pasdaran e dell’esercito regolare.
Shadmani aveva assunto il comando delle forze armate solo pochi giorni fa, dopo la morte del generale Alam Ali Rashid, anch’egli ucciso in un precedente attacco israeliano. Secondo fonti israeliane, Shadmani era al centro della macchina militare iraniana, braccio destro di Khamenei e simbolo dell’apparato repressivo.
Shadmani era stato nominato venerdì a capo del quartier generale centrale di Khatam al-Anbiya, cioè il comando unificato delle forze armate iraniane che si occupa del coordinamento delle operazioni militari congiunte.
Trump: “Evacuare Teheran”
Tutti dovrebbero evacuare Teheran immediatamente”, ha intanto dichiarato Donald Trump sul suo social Truth. “L’Iran avrebbe dovuto firmare l’accordo quando gliel’ho detto io. Che vergogna e spreco di vite umane. In poche parole, l’Iran non può avere un’arma nucleare”.
Netanyahu: “Uccidere Khamenei metterebbe fine alla guerra”
Proprio la “guida suprema” iraniana sembra l’obiettivo principale di Israele. “Uccidere Khamenei metterebbe fine alla guerra”, ha detto il premier Benjamin Netanyahu. Netanyahu ha affermato che l’eliminazione della “guida suprema” non provocherebbe un’escalation.
La Cina accusa gli Usa di mettere benzina sul fuoco sulla guerra
La Cina ha accusato Donald Trump di “gettare benzina” sull’escalation tra Iran e Israele, dopo che il presidente statunitense ha avvertito i residenti di Teheran di “evacuare immediatamente” la capitale iraniana. “Alimentare il fuoco, versare benzina, fare minacce e aumentare la pressione non aiuterà a promuovere la de-escalation della situazione, ma non farà altro che intensificare e ampliare il conflitto”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di Trump durante la consueta conferenza stampa a Pechino.