
In diretta da Floris
Incredibile Fornero, ecco come spiega il prof hater: i cattivi maestri della destra hanno alimentato odio (video)
Incredibile Elsa Fornero, la ministra passata alla storia per le sue lacrime, stavolta non riesce a entrare in grande empatia con la premier Meloni per i messaggi horror indirizzati a lei e alla figlia sui social. Basta guardare il suo intervento andato in onda su La7 nella talk show di Giovanni Floris a DiMartedì nella puntata andata in onda il 3 giugno 2025 su La7.
Che tristezza la solidarietà con distinguo della Fornero
Prima esprime (quella che dovrebbe essere scontata) solidarietà alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per l’orrendo post che augura alla figlia di 9 anni la stessa sorte della 14enne lapidata ad Afragola dal fidanzato. Però, subito dopo, nell’ambito dello stesso sermoncino, aggiunge un agghiacciante distinguo: «Però non posso chiudere gli occhi di fronte a tutti quelli che oggi si stracciano le vesti contro questo clima d’odio quando l’hanno alimentato per anni e anni». Applausi dallo studio. Basterebbe andare a vedere le cose che hanno scritto e che hanno detto, i cattivi maestri che sono stati». Altri applausi. Anche per il pubblico in studio c’è sempre un motivo per non solidarizzare o per creare dei distinguo. Ed è la cosa più inquietante di tutta la trasmissione.
E così la professoressa, anziché tracciare un punto netto e incontrovertibile, rinfaccia agli avversari politici di essere “cattivi maestri”, in una triste rappresaglia ideologica. Le lacrime valgono solo per il proprio campo di appartenenza politica.