
Referendum
Il silenzio elettorale non vale per il Pd. Il presidente di seggio si fa il selfie col libro di Bersani in mano…
“Dopo il cappellino di Bersani in pieno silenzio elettorale oggi si è arrivati oltre l’inimmaginabile, con la propaganda che entra addirittura dentro le cabine elettorali in un seggio della provincia di Roma. Questa mattina, a Olevano Romano, una presidente di seggio si è lasciata fotografare in bella posa con un esponente locale del Partito Democratico, mettendo in mostra il libro di Bersani. La foto poi finisce immediatamente sui social con l’invito a votare 5 Sì”. Lo denunciano il deputato Alessandro Palombi e il senatore Marco Silvestroni di Fratelli d’Italia, nel giorno del silenzio elettorale per i referendu. “Come sempre – aggiungono i parlamentari Fdi- il Partito Democratico pensa che le regole valgano solo per gli altri, ma siamo certi che questa arroganza non gli servirà per evitare un’altra sonora sconfitta elettorale”.
Si indigna anche il deputato di Fratelli d’Italia, Cristina Almici. “Quanto accaduto oggi in un seggio di Olevano Romano rappresenta una gravissima violazione delle regole democratiche. In pieno silenzio elettorale, una presidente di seggio si è lasciata fotografare con un esponente del Partito Democratico esibendIl silenzio elettorale non vale per il Pd. Il presidente di seggio si fa il selfie col libro di Bersani in mano…o il libro di Bersani – simbolo della propaganda referendaria – con tanto di messaggio social a sostegno del voto per i 5 Sì. Un fatto inaccettabile, ancor più perché compiuto da chi avrebbe il dovere di garantire la correttezza e la neutralità del procedimento elettorale. Non è la prima volta che la sinistra tenta di piegare le istituzioni alla propria propaganda, ma ogni abuso mina la fiducia dei cittadini nella democrazia. Le regole valgono per tutti, e chi le calpesta deve risponderne nelle sedi opportune. Fratelli d’Italia condanna con fermezza questo episodio e auspica che le autorità competenti intervengano con tempestività e rigore”