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Macron

"Capolavori" politici

Il 77% dei francesi è insoddisfatto di Macron: il sondaggio è già un benservito. E per Bayrou va pure peggio

La "zattera" dell'attivismo estero non salva il presidente francese dalla deriva interna: il suo gradimento continua a calare e solo nell'ultimo mese ha perso altri due punti

Esteri - di Paolo Cortese - 30 Giugno 2025 alle 17:43

Il 77% dei francesi si dichiara ”insoddisfatto” dall’operato dell’attuale presidente, Emmanuel Macron, in calo di due punti rispetto a maggio: è quanto emerge da un sondaggio mensile realizzato dall’istituto Ifop per il Journal du Dimanche (Jdd). Sempre secondo lo stesso sondaggio, la percentuale di scontento sale all’80% per l’attuale premier, François Bayrou, il livello più alto dalla sua nomina alla guida del governo, nel dicembre 2024.

Le Pen potrebbe votare la sfiducia al governo in autunno

Il governo Bayrou è attualmente oggetto di una mozione di censura (sfiducia) presentata dal Partito socialista sulla controversa vicenda delle pensioni, che ha però scarse chance di venire adottata, visto che mancano i numeri in Parlamento. Il Rassemblement National di Marine Le Pen, primo partito all’Assemblea nazionale, ha già fatto sapere che potrebbe invece votare la sfiducia all’attuale governo il prossimo autunno, in occasione del dibattito sulla manovra finanziaria.

Macron e la crisi di consenso

Il presidente della Repubblica francese paga la notevole crisi di consenso tra i cittadini. E, ancor di più, ciò che fece proprio un anno fa dopo le elezioni europee che registrarono il trionfo del Rn. Elezioni anticipate, ammucchiata anti Bardella-Le Pen con il risultato di non avere una maggioranza in Parlamento e di scontentare tutti. Da Mélenchon, a Bardella-Le Pen, fino ai repubblicani e ai membri del suo partito.

Le presidenziali del 2027: Rn contro Melenchon?

Tra due anni scadrà il mandato di Macron e si tornerà a votare per le presidenziali. E sembra una sfida tra il leader comunista Mélenchon e uno tra Bardella e Le Pen. La scelta del Rn sarà condizionata dall’esito della vicenda giudiziaria di Marine. Ma prima delle presidenziali, Emanuel Macron potrebbe trovarsi di fronte alla necessità di sciogliere ancora le Camere. Se il Rassemblement non voterà la legge finanziaria per Bayrou l’unica strada possibile sarebbero le dimissioni. E trovare un’altra maggioranza sarebbe assai arduo.

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di Paolo Cortese - 30 Giugno 2025