“I am Giorgia”. Esce negli Usa la biografia della Meloni, prefazione di Trump jr: “Ha sfidato e battuto i potenti”

I toni sono sobri, il giudizio non banale: “Pochissime persone nella politica odierna possono onestamente affermare che la loro elezione abbia segnato l’inizio di un cambiamento radicale nella loro nazione. Tra queste, Giorgia Meloni. che ha apportato un cambiamento duraturo nella politica italiana, proprio come mio padre qui in America”. A scriverlo è un uomo “di parte”, ovviamente, ma che sulla premier italiana si era già espresso pubblicamente dopo averla incontrata alla cerimonia di Mar-a-Lago. Oggi il primogenito del presidente Usa firma la prefazione dell’edizione americana di “Io sono Giorgia”, la biografia della premier, nella versione “I am Giorgia. My roots, my principles”, edito da Skyhorse Publishing,lo  stesso che un anno fa ha pubblicato l’autobiografia di Melania Trump, moglie del tycoon.

Donald Trump Jr.  è il primogenito di Donald Trump e della sua prima moglie Ivana. Laureato alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania, è attualmente vicepresidente esecutivo della Trump Organization insieme ai fratelli Eric e Ivanka.  Viene considerato una figura di spicco nel movimento MAGA, con forte presenza nei media conservatori e nei social. A livello politico, ha avuto un ruolo influente nel sostegno alla rielezione del padre e nella promozione di candidati conservatori e non ha escluso completamente la possibilità di una candidatura personale nel 2028.  Giorgia Meloni ha incontrato Trump senior a Mar‑a‑Lago e alle sue inaugurazioni, definendolo “fantastic woman sweeping Europe by storm”.

Nell’introduzione, Trump Jr va anche sul lato umano della premier, partita dalle radici in un quartiere operaio romano “passando per i giorni da giovane attivista politica, fino alla guida di Fratelli d’Italia e infine all’ascesa al potere in una potenza europea di rilievo”. “Ciò che rende la sua storia ancora più potente è che molto prima di guidare l’Italia, Meloni era semplicemente una giovane donna della classe operaia con un profondo amore e una visione per la sua nazione. Ha sfidato l’élite globalista, ha difeso il suo Paese e ha portato al suo incarico un coraggio e una chiarezza che la maggior parte dei cosiddetti “leader” potevano solo sognare. La sua forza? La vicinanza alla gente: Quando il suo libro fu pubblicato, Giorgia non era ancora diventata primo ministro, ma il suo talento, la sua determinazione e la sua profonda comprensione delle questioni populiste che animavano il popolo italiano erano cristallini”.