
Palinsesti Rai
Giletti e Sottile zittiscono Ranucci: “Ma quale censura, tutti abbiamo delle puntate in meno”
«Anche il mio programma è stato tagliato, faremo delle puntate in meno anche noi, e quindi non è solo un programma. Secondo me l’errore che si fa in questi casi è personalizzare la questione. È un problema che riguarda tutti i programmi dell’approfondimento, quindi me, Report, Giletti, Presa Diretta». A spegnere sul nascere le polemiche ci pensa Salvo Sottile, a margine della presentazione dei palinsesti tv, a proposito dell’ennesimo piagnisteo di Sigfrido Ranucci del taglio di “Report“.
Sottile: Ranucci personalizza una questione che riguarda i risparmi
«Siamo tanti i programmi toccati da questo intervento della Rai e ovviamente il dispiacere è per tutti quelli che lavorano con noi, per i colleghi giornalisti che sono nei programmi. Però, nel momento in cui è un provvedimento che la Rai ci chiede, è un sacrificio che la Rai ci chiede perché nella finanziaria devono risparmiare 25 milioni di euro, noi possiamo fare poco», ha aggiunto Sottile.
Tagli che riguardano tutti, che è assurdo vedere come mirati a qualcuno in particolare. Anzi, a compulsare nel dettaglio i dati del passato, emerge un aspetto che Ranucci non dice. L’attuale conduttore di Report ha più ore in palinsesto di quante in passato ne ha avute chi lo ha preceduto, Milena Gabanelli. Inoltre, raffrontando tra la cosiddetta TeleMeloni e i cda del passato, quando al governo c’erano maggioranze di centrosinistra, la trasmissione di Raitre ha sostanzialmente lo stesso numero di ore di quante ne aveva ai tempi del direttore generale Fuortes e del direttore di Raitre Antonio Di Bella.
Giletti: a me hanno tolto 7 puntate
Anche Massimo Giletti respinge al mittente la denuncia di Sigfrido Ranucci del taglio di quattro puntate di Report. «A me hanno tolto più di tutti, 7 puntate. Mi fa amarezza, perché penso sempre che l’informazione sia importante, dev’essere pluralista, però non è un alibi. Dobbiamo sempre lavorare. Se il sistema taglia, tu devi essere più forte e resistere, magari meritare sul campo altro e richiederlo».
«È un dispiacere perché forse magari si potrebbe tagliare qualcosa che non va bene, i programmi che funzionano dovrebbero essere protetti, però – aggiunge Giletti – sono decisioni più alte. Facciamo bene i programmi e vedremo. Solo quelli che funzionano resistono, gli highlander. Per me Report fa un lavoro fantastico, come Iacona, penso siano colleghi molto validi. Quello che mi preoccupa è il gruppo di lavoro, i ragazzi: se perdi numero di puntate noi siamo protetti, ma loro fanno più fatica e rischi di perdere i gruppi di lavoro o persone importanti in questi gruppi. Questa è la riflessione che bisognerebbe fare».