
Si esibirà l'8 luglio
È in arrivo in Italia il rapper trumpiano 50cent: un suo brano è tra gli inni elettorali del presidente Usa (video)
Napoli accoglierà presto il famoso rapper americano 50Cent, che peraltro è uno dei preferiti di Donald Trump. Il 6 e l’8 luglio 2025, Piazza del Plebiscito sarà il centro del The 4Ever show – Official July 4th celebration, un evento internazionale che unisce spettacolo, memoria storica e valori universali. A salire sul palco il 6 luglio saranno Mary J. Blige, una delle voci più amate e iconiche del soul e dell’R&B mondiale e John Legend, celebre cantautore e produttore musicale. Gli artisti, nella loro unica data italiana, suoneranno assieme alla loro band e all’Independence orchestra, composta da oltre 100 musicisti diretti dal maestro Paolo Vivaldi.
L’8 luglio sarà il turno di 50Cent, che porterà sul palco i brani iconici degli album che hanno segnato un’epoca dell’Hip-hop, da ‘Get Rich or Die Tryin’ a ‘The Massacre’, in uno show inedito e sinfonico. Per giunta. l’artista celebrerà a Napoli il suo 50esimo compleanno, rendendo leggendario questo evento.
50Cent suonerà presto a Napoli: il legame tra il rapper e Donald Trump
Dopo essersi salvato per miracolo dall’attentato a Butler in Pennsylvania, Trump scelse la canzone “Many men” di 50Cent per accompagnare la sua entrata nel congresso successivo, in cui salì sul palco con un orecchio bendato. Il brano parla dei molti nemici che i rapper di strada devono affrontare. Inizialmente il produttore di 50Cent non voleva che Trump utilizzasse la canzone per la sua campagna elettorale, ma il cantante non era dello stesso avviso. «Il produttore voleva evitare che la canzone venisse riprodotta durante le adunate, ma io gli ho detto di stare zitto”, ha ricordato il noto rapper americano.
Il festival celebra il legame tra gli Usa e l’Italia
Il festival musicale celebrerà il grande legame tra Italia e Stati Uniti, ispirandosi alla figura di Filippo Mazzei, patriota italiano che nel XVIII secolo ispirò Thomas Jefferson nella stesura della “Dichiarazione d’indipendenza”. La frase ‘Tutti gli uomini sono creati uguali’, presente nella rivendicazione di sovranità statunitense e ispirata da Mazzei, diventerà un simbolo di unione tra passato, musica e impegno civile.
L’importanza del festival per Napoli
«Siamo molto felici che questi giganti della musica internazionale abbiano scelto proprio Napoli per le loro date italiane – ha detto Ferdinando Tozzi, consigliere delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo – questo rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro che il sindaco Manfredi sta portando avanti posizionando Napoli al centro dei circuiti internazionali dei live e facendo di Napoli sempre più una music city secondo gli standard internazionali che in questi circa tre anni stiamo man mano raggiungendo». Secondo Marco Bosco, ceo italo-americano di Dream Loud, «ci sono artisti che ci intrattengono per una stagione, poi ci sono artisti che portano sulle spalle una generazione e anche quella successiva. Il 4Ever Show non è per tutti: è per quegli artisti che hanno raggiunto quel livello, quel traguardo che li rende eterni – conclude – la celebrazione è dedicata ai veri artisti, alla vera musica, alle vere leggende».