
Intesa tra i due giganti
Dazi, Trump annuncia l’accordo con la Cina: “Rimane il 10 % per Pechino e intesa su terre rare e studenti”
Firmato a Londra il protocollo tra Usa e Cina sui dazi e gli scambi commerciali, manca solo l'approvazione definitiva di Xi. Il presidente Usa parla di "rapporti eccellenti"
I due grandi nemici diventano alleati o, per lo meno, instaurano “rapporti eccellenti”. Donald Trump e Xi Jinping hanno raggiunto un complesso accordo commerciale. Il gigante asiatico fornirà materiali e minerali preziosi mentre i dazi verso Pechino rimarranno del 10% anche in virtù di una decisione della giustizia americana che ha dato ragione alla Casa Bianca sulla sospensiva alle misure doganali. Nell’accordo, concluso a Londra, anche la questione della reciprocità per gli studenti dei due Paesi.
L’annuncio di Trump: “Tra Usa e Cina rapporti eccellenti”
Il presidente Trump ha affermato che “è stato concluso l’accordo con la Cina” che dovrà essere sottoposto “all’approvazione definitiva” da parte sua e del presidente Xi Jinping. “Tutti i magneti e le terre rare necessarie saranno forniti in anticipo dalla Cina. Allo stesso modo noi daremo alla Cina quanto concordato”, incluso il permesso agli studenti cinesi di frequentare college e università americane “(cosa che mi ha sempre fatto piacere!)”, ha scritto Trump sul suo social Truth, aggiungendo che “noi stiamo ottenendo un totale del 55% di dazi, la Cina sta ottenendo il 10%”. “I rapporti tra noi e loro sono eccellenti”, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca.
Via libera dal tribunale allo stop dei dazi
I dazi doganali statunitensi, sospesi in primo grado, potranno rimanere in vigore almeno fino all’esame del caso in appello, previsto per quest’estate. Lo ha deciso una corte d’appello federale. “Una grande e importante vittoria per gli Stati Uniti”, ha commentato il presidente Donald Trump su Truth Social. Alla fine di maggio, il Tribunale commerciale internazionale degli Stati Uniti (ITC) aveva ritenuto che il repubblicano avesse abusato dei suoi poteri imponendo dazi non mirati, sottolineando che si trattava di una prerogativa del Congresso. La decisione riguardava sia i dazi specifici imposti al Canada, al Messico e alla Cina, sia il dazio del 10% imposto all’inizio di aprile su quasi tutti i prodotti importati, indipendentemente dalla loro origine.
Un nuovo bipolarismo?
L’accordo raggiunto a Londra potrebbe prefigurare variazioni geopolitiche. Usa e Cina combattono da decenni una sottile guerra fredda. Sul Pacifico, dove gli americani da sempre proteggono Taiwan dall’invadenza cinese, e ovviamente Corea del Sud e Giappone, storiche alleate. Sui mercati internazionali con la concorrenza cinese che ha prodotto enormi conseguenze all’economia statunitense.
Le borse in rialzo dopo l’annuncio sui dazi
Le Borse europee virano in positivo dopo l’accordo sui dazi tra Usa e Cina annunciato da Donald Trump. Milano avanza dello 0,21%, Francoforte dello 0,29% mentre Londra guadagna lo 0,27% e Parigi lo 0,11%. Anche l’inflazione americana sale a maggio sotto le attese rassicura gli investitori circa un impatto meno pesante del previsto dopo le tensioni commerciali.
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