
Trema la sinistra
Dalla Tesla venduta alla poltrona perduta: Elisabetta Piccolotti, lady Fratoianni, rischia lo “sfratto” dalla Camera
La notizia è sorprendente, a distanza di quasi tre anni dalle elezioni Politiche: Elisabetta Piccolotti, moglie di leader di Avs Nicola Fratoianni, già protagonista della figuraccia sulla Tesl (dopo aver attaccato Musk, qualcuno scoprì che lei aveva la tanto odiata auto del tycoon americano…), potrebbe perdere il suo seggio alla Camera. Un bel pasticcio, per la sinistra, e per l’astro nascente della fazione oltranzista che muove la piazza e invita alla rivolta sociale. Oggi “Il Fatto Quotidiano” svela che Piccolotti potrebbe perdere il seggio alla Camera dove risulta eletta nel plurinominale in Puglia. I motivi sono tecnici: “Alleanza Verdi e Sinistra aveva diritto sì a un eletto nella regione del Tavoliere, ma nel collegio a fianco”, scrive il quotidiano di Marco Travaglio, che cita la relazione depositata ieri in Giunta delle elezioni di Montecitorio che propone la conferma di tutti i deputati il cui seggio è scattato nel plurinominale. Ma anche accertamenti su tre si da far tremare i polsi agli interessati, a partire proprio da Lady Fratoianni, o Lady Tesla che dir si voglia.
Elisabetta Piccolotti rischia il posto alla Camera
“Dalla verifica dei verbali è infatti venuta fuori una differenza di voti che mette in discussione l’assegnazione del seggio ad Avs nella circoscrizione Puglia 04 ossia proprio dove è stata proclamata eletta. Con conseguente necessità segnalata nella relazione di svolgere ulteriori approfondimenti. Il che vuol dire che la prossima settimana la Giunta, approvando il documento appena depositato, darà l’ok all’apertura formale dell’istruttoria con la costituzione di un comitato incaricato di confermare i riscontri finora emersi che per Piccolotti significano lo sfratto da Montecitorio: se la verifica darà conferma dei verbali, per Avs risulterà eletto in Puglia (anziché in Emilia Romagna) Aboubakar Soumahoro che da gennaio 2023 è traslocato al Gruppo misto”, scrive “Il Fatto“.