CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Irlanda del Nord

E' tornata la calma

Belfast ferma i disordini ma l’Irlanda del Nord si unisce contro l’immigrazione clandestina

Cattolici e protestanti da anni hanno trovato una sorta di riappacificazione con un nemico comune da combattere che non è sinonimo di xenofobia. Interi quartieri di Belfast sono diventati zona franca

Esteri - di Giuliano Galdi - 16 Giugno 2025 alle 17:11

Sbaglierebbe chi pensasse che l’Irlanda del Nord, terra di irredentisti(e in passato, purtroppo, anche di terroristi) sia diventata xenofoba. Sono cessati i tumulti a Belfast, dopo che due ragazzini rom avevano tentato di violentare una loro coetanea. Ma sullo sfondo resta l’immagine di un Paese che non vuole l’accoglienza indiscriminata e che non accetta i soprusi.

L’Irlanda del Nord e le nuove alleanze

Era stata Ballymena, cittadina vicina alla capitale, il centro dei disordini dopo la notizia della tentata violenza sessuale. Incendi, sommosse, feriti tra i manifestanti e le forze dell’ordine si erano trasferiti sino a Belfast, con i cittadini inglesi che avevano addirittura dovuto esporre la bandiera della Gran Bretagna, ancora non tanto amata da quelle latitudini, per non essere coinvolti nella rappresaglia.

Sullo sfondo emergono le alleanze tra coloro che si sono combattuti per decenni: i cattolici e i protestanti. Entrambi hanno preso posizione avvertendo il peso di una presenza indiscriminata di immigrati, soprattutto provenienti dall’est Europa, che hanno invaso interi quartieri di Belfast. E anche della sponda sud e tradizionalmente più moderata di Dublino, dove oggi si celebra il Bloomsday in onore del capolavoro di James Joyce, L’Ulisse.

Starmer accusa la destra

Il primo ministro britannico Starmer ha liquidato i disordini irlandesi come espressione di una intolleranza di estrema destra. Dimenticando che anche Londra e l’Inghilterra, tradizionalmente inclusive e capaci di integrare etnie di ogni genere, da tempo manifestano insofferenza per l’invasione extracomunitaria.

L’Irlanda del Nord oggi è a maggioranza cattolica

In Irlanda del Nord, cattolici e protestanti rappresentano due comunità religiose che hanno storicamente avuto un ruolo centrale nella storia del paese, spesso in contrasto e in conflittoL’Irlanda del Nord, in passato, era dominata dalla comunità protestante, ma negli ultimi anni si è assistito ad un cambiamento demografico, con i cattolici che ora sono diventati più numerosi. Le due comunità sembrano avere stretto un accordo di tacita ma anche esplicita collaborazione per frenare le politiche urbanistiche scellerate che tendono a trasformare, com’è avvenuto nel resto d’Europa, interi quartieri in zone franche.

Un cambiamento che il Regno dovrà assolutamente saper leggere. E che coinvolge anche le altre quattro Nazioni sottoposte alla Monarchia.

 

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Giuliano Galdi - 16 Giugno 2025