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Amerigo Vespucci, la nave da sogno in un viaggio tra storia, bellezza e note d’opera

Amerigo Vespucci, la nave da sogno in un viaggio tv tra storia, bellezza e note d’opera

Cronaca - di Italpress - 19 Giugno 2025 alle 19:19

Un viaggio nella bellezza speciale a bordo della nave più antica della Marina militare italiana, l’Amerigo Vespucci, connubio perfetto di storia e modernità: è L’Amerigo Vespucci, patrimonio italiano, di Keti Riccardi, in onda questa sera alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per Italia. Viaggio nella bellezza.

Varato nel 1931, costruito per addestrare gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale, dopo quasi un secolo di vita, l‘elegante veliero, definito la nave più bella del mondo, interpreta ancora alla perfezione il ruolo di nave scuola, sulla scia dell’antica tradizione marinaresca. A vent’anni dalla sua ultima circumnavigazione, nave Vespucci ha preso il largo per un nuovo viaggio intorno al mondo che ha raggiunto cinque continenti, trenta nazioni, trentacinque porti.

Padrone del mare, ha attraversato, per la prima volta, Capo Horn, l’Everest dei marinai. Un’impresa che rimarrà nella storia. Autorevole simbolo dell’Italia, come un’ambasciata galleggiante, ha svolto un’importante missione diplomatica e culturale, accogliendo a bordo, personalità e capi di Stato e promuovendo, attraverso il Villaggio Italia, visitato da migliaia di persone, le eccellenze del Made in Italy.

E dopo aver portato l’Italia nel mondo, ha proseguito il suo viaggio in diciotto porti del Mediterraneo, per restituire agli italiani l’esperienza di questi due anni di esplorazioni, scoperte e incontri straordinari, che l’hanno resa un’autentica icona nazionale.

A seguire, alle 22.15, è ancora l’Amerigo Vespucci a essere scenografia d’eccezione – per un cast di 200 artisti – nel Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, con la regia di Paolo Panizza, che Rai Cultura propone in diretta/differita dal Molo Italia di La Spezia. Un’opera che ripercorre la storia di Simone Boccanegra, corsaro al servizio della Repubblica Genovese, eletto Doge in un susseguirsi di eventi appassionanti.

E fu proprio lui, nel 1343, a riconoscere ufficialmente la città della Spezia. Stefano Giaroli dirige l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, con il Coro Genova Vocal Consort diretto dal Maestro Pier Luigi Rosso. La direzione artistica è di Roberto Sèrvile. Mentre le scene sono di Franco Armieri e i costumi di Carla Galleri. La regia Tv è di Barbara Napolitano.

Il cast alterna voci internazionali e giovani talenti: Ettore Lee (Simon Boccanegra), Leyla Gu (Amelia Grimaldi), Agostino Subacchi (Jacopo Fiesco), Hyun-Seo Park (Gabriele Adorno), Stavros Mantis (Paolo Albiani), Lorenzo Medicina (Pietro), Aaron Jimenez, Arienne Fort Cannock, Massimo Guglielmiz, Roberto Adriani.

La serata rientra nel programma per le Celebrazioni del Centenario del Palio del Golfo, promosso dal Comune della Spezia, Comitato delle Borgate e coordinato da Italian Blue Growth. L’Opera, nata da un’idea dell’Associazione Amici del Loggiato, è un’opera site-specific, concepita per il Molo Italia e la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci. La scenografia naturale del golfo, lo skyline della città e la spettacolarità del veliero, diventano parte integrante dello spazio scenico, in un’esperienza visiva e teatrale senza precedenti, dove la potenza del canto si fonde con la bellezza del mare e la magia della vela.

(Italpress)

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di Italpress - 19 Giugno 2025