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Acca Larenzia, Casapound vince il ricorso al Tar: “Ora cali il sipario sull’accanimento delle procure”

Nulli i daspo "fuori contesto"

Acca Larenzia, Casapound vince il ricorso al Tar: “Ora cali il sipario sull’accanimento delle procure”

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 12 Giugno 2025 alle 21:06

«Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha accolto i ricorsi presentati contro i daspo ‘fuori contesto’ inflitti a diversi militanti di CasaPound, tra cui Gianluca Iannone e Luca Marsella, per aver compiuto il saluto romano durante la commemorazione di Acca Larenzia». Lo ha reso noto il movimento in una nota, precisando che «i provvedimenti sono stati annullati: si tratta di una vittoria significativa, sia sul piano politico che su quello giuridico». Come riporta Roma today, lo scorso febbraio 16 persone erano state denunciate per aver fatto il saluto romano in occasione della commemorazione di Acca Larenzia. Si tratterebbe di esponenti provenienti da Roma e anche da altre province, tra cui Milano, Napoli, Salerno, Caserta e Avellino. CasaPound ha quindi fatto ricorso al Tar, che alla fine ha dato ragione al movimento.

Acca Larenzia, CasaPound: «Emerge l’infondatezza dei provvedimenti adottati»

«Dalla lettura della motivazione della sentenza – prosegue la nota delle tartarughe frecciate – emerge con chiarezza l’infondatezza dei provvedimenti adottati perché i Daspo ‘fuori contesto’ non possono essere emessi in relazione ai reati che ci vengono contestati». «Ancora una volta ci troviamo di fronte all’uso distorto e improprio di strumenti amministrativi per finalità di repressione politica, con il consueto corollario di costi a carico della collettività».

«Quella che viene riproposta sistematicamente – sottolinea il comunicato – è una logica inquisitoria, che trasforma legittime commemorazioni in oggetto di criminalizzazione mediatica e giudiziaria». «Acca Larenzia, come altre pagine tragiche della storia degli anni di piombo, rappresenta per noi un momento di raccoglimento e memoria che rivendichiamo come diritto inviolabile – conclude CasaPound-. Auspichiamo che ora cali finalmente il sipario sull’accanimento delle procure, sullo zelo selettivo di certa stampa e sulla strumentalizzazione politica di ricorrenze che meritano rispetto, silenzio e verità storica».

 

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di Gabriele Caramelli - 12 Giugno 2025