CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Vertice Italia-Grecia, Meloni: “Aspettiamo da Mosca una risposta chiara sul cessate il fuoco”

Roma-Atene

Vertice Italia-Grecia, Meloni: “Aspettiamo da Mosca una risposta chiara sul cessate il fuoco”

Il premier greco Mitsotakis a Roma. Firmate 14 intese bilaterali. La premier: "Rapporti ottimi. Grande sintonia su immigrazione, difesa e sicurezza". Stessa visione sull'Ucraina: ora spetta a Putin

Politica - di Elsa Corsini - 12 Maggio 2025 alle 17:37

“Tra di noi ci sono rapporti ottimi. C’è grande sintonia su difesa, sicurezza e contrasto a immigrazione di massa. Condividiamo la stessa proiezione geostrategica nel Mediterraneo, nell’appartenenza all’Unione europea e all’alleanza atlantica”. Così la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa insieme al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, al termine del vertice intergovernativo Italia-Grecia di villa Pamphilj. Particolare sinergia sui temi dell’immigrazione e della sicurezza.

Italia-Grecia, Meloni: grande sintonia su immigrazione e difesa

“Vogliamo consolidare in Ue il cambio di approccio sul governo dei flussi migratori”, ha detto Meloni. “Condividiamo la stessa proiezione geostrategica nel Mediterraneo, nell’appartenenza all’Unione europea e all’alleanza atlantica”.  La premier ha poi ricordato come sulle spalle di Italia e Grecia cada “il fardello di essere le principali Nazioni di arrivo”. Ma le dinamiche in Europa non sono le stesse di dieci anni fa: una volta Italia e Grecia erano fonti di problemi, mentre oggi possono offrire soluzioni. “Siamo in prima linea per raggiungere obiettivi a livello europeo.

La cerimonia di scambio degli accordi

Al termine del bilaterale, circa tre ore di incontri,  si è svolta la cerimonia di scambio degli accordi (14) tra Italia e Grecia. Per il governo italiano hanno partecipato alle riunioni i ministri Piantedosi, Crosetto, Urso, Lollobrigida, Pichetto Fratin, Musumeci,  il viceministro alle Infrastrutture  Rixi e il sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi. In cima agli accordi quello sulla difesa sottoscritto dal ministro Guido Crosetto e il suo omologo greco. Tanti i temi sul tappeto del vertice che ha confermato gli ottimi rapporti tra Roma e Atene. “Come è naturale che sia tra due nazioni senza le quali l’idea stessa di Occidente che conosciamo non esisterebbe”, ha detto Meloni.

Nuova linfa alla cooperazione a 360 gradi

Con la Grecia – ha aggiunto davanti alla stampa – “abbiamo adottato una dichiarazione congiunta, che riflette il grande lavoro che facciamo insieme”. La premier ha fatto notare che qualche anno fa sarebbe stato difficile immaginare “che paesi storicamente considerati frugali. Paesi, molto spesso a torto, definiti poco seri, si incontrassero e si parlassero delle grandi questioni che riguardano la sicurezza, la difesa, la proiezione e la strategia”. Con le intese bilaterali firmate oggi c’è l’impegno – ha detto Meloni – “a dare nuova linfa ai nostri rapporti in materia di sicurezza, di contrasto alla droga, difesa, spazio, dominio cyber, agricoltura, protezione civile, una materia sulla quale ci siamo spesso trovati in difficoltà simili. Insomma sono davvero moltissime le materie sulle quali la nostra cooperazione è solida, sulle quali intendiamo rafforzare la nostra cooperazione, è un lavoro a 360 gradi”. Poi ha citato la parola greca Meraki, che in italiano non esiste. Si può tradurre con “non ci risparmieremo, ci metteremo l’anima”. Sorrisi e sguardi di intesa con il premier di Atene.

Ucraina, Meloni: aspettiamo una risposta dalla Russia

Sul tavolo dell’incontro anche il conflitto ucraino alla luce del cessate il fuoco immediato e incondizionato accettato da Kiev. “Ora attendiamo una chiara risposta russa alla richiesta di tregua che l’Ucraina ha accettato, con una risposta immediata”. Così la premier che ha ricordato la condivisione dell’impegno che “l’Italia e la Grecia da sempre non fanno mancare per la pace, questo vale ovviamente prima di tutto per l’Ucraina. L’Italia ribadisce il sostegno agli sforzi per una pace giusta e duratura, che non può precedere da garanzie di situazioni efficaci per Kiev”. Il premier greco Mitsotakis, dal suo canto,  ha sottolineato la piena convergenza con Meloni sulla necessità di una tregua immediata in Ucraina. “Abbiamo partecipato entrambi all’incontro con Zelensky e siamo assolutamente d’accordo che dobbiamo raggiungere appena possibile un cessate il fuoco di 30 giorni come promosso e richiesto dall’Ucraina con il supporto di tutti i Paesi europei”.

Medioriente, “Abbiamo speranze per la missione di Trump”

Identico sforzo per la soluzione del conflitto mediorientale. “Sarà importante la missione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sulla quale riponiamo speranze”, ha sottolineato Meloni. “Appoggiamo il lavoro che i Paesi arabi stanno portando avanti per un quadro regionale di pace e sicurezza, che a nostro avviso deve include la prospettiva dei due Stati. Continuiamo a lavorare per la fine delle ostilità, per l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Elsa Corsini - 12 Maggio 2025