
Uno sciopero al giorno
Venerdì nero per i trasporti: è caos nelle stazioni. Scioperano per il contratto, ma è stato rinnovato ieri (con mille euro di bonus)
È un altro venerdì nero per i trasporti con la media record di quasi uno sciopero al giorno. La mattina è iniziata con treni cancellati o con ritardi fino a 90 minuti alla stazione Termini di Roma per lo sciopero nazionale che coinvolge il personale del gruppo FS e Italo. I monitor in stazione informano i passeggeri che dall’una di stanotte fino alle 23.59 i treni potranno subire ritardi o variazioni a causa dello sciopero.
Gli aggiornamenti sui ritardi dei treni (dal sito di Trenitalia)
Lo sciopero nazionale dei Trasporti è stato indetto dai sindacati autonomi Usb Lavoro Privato e Sgb, con un’adesione estesa anche ad alcune sigle minori. La protesta di 24 ore, proclamata dall’1 fino alle 23:59 di oggi, coinvolge il personale di Trenitalia, Trenord, Trenitalia Tper, Italo Ntv, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) oltre che il trasporto pubblico locale in alcune regioni e i servizi ferroviari regionali e suburbani. Come comunica Trenitalia, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
Venerdì nero: i sindacati protestano per il rinnovo del contratto (che è stato firmato ieri)
I sindacati protestano per Mancato rinnovo del contratto nazionale, Carenza di personale, Carichi di lavoro eccessivi, Scarsa sicurezza. Proprio ieri, però, è stata firmata l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale e del contratto aziendale con il gruppo FS Italiane, con aumenti salariali medi di 230 euro al mese e validità fino a dicembre 2026. Il Ministero dei Trasporti ha espresso soddisfazione per l’accordo, che riguarda circa centomila lavoratori.
Aumento da 230 euro al mese e una tantum da mille euro
Ma proprio ieri è stata sottoscritta dal Gruppo Fs Italiane e delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Consal e Orsa ferrovie l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto Aziendale del Gruppo FS Italiane, a seguito dell’intesa sul Ccnl della Mobilità – Area contrattuale Attività Ferroviarie.
Per quanto concerne la parte economica, l’accordo di rinnovo, oltre a adeguare l’importo di alcune indennità accessorie, prevede un aumento complessivo del TEM pari a € 230,00 lordi al livello medio C1, da riparametrare. Il predetto importo è riconosciuto con le seguenti modalità: € 120,00 lordi con le competenze del mese di giugno 2025; € 60,00 lordi con le competenze del mese di novembre 2025; € 50,00 lordi con le competenze del mese di giugno 2026. A copertura integrale del periodo pregresso (1° gennaio 2024 – 31 maggio 2025) è riconosciuto un importo Una Tantum di mille euro lordi sempre al parametro medio C1, da riparametrare, che verrà corrisposto in unica soluzione con le competenze del mese di agosto 2025.
Tra gli elementi qualificanti del rinnovo: il rafforzamento del sistema di welfare aziendale, l’adeguamento dei regimi di orario e dell’organizzazione del lavoro, l’istituzione di una Commissione paritetica per analizzare l’impatto delle nuove professionalità legate all’innovazione e all’intelligenza artificiale e l’introduzione di strumenti come l’apprendistato duale per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.